CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] eliminata in seguito al distacco dell'Inghilterra dalla Chiesa diRoma.
Il pontificato di Adriano VI non durò neanche due anni. Fu di mascherarle con alcune concessioni in campo liturgico e giuridico-disciplinare. La presadi posizione di Lutero ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] di Cusa. Il divergere delle posizioni conciliaristiche più estreme dal principio di concordantia può aver motivato la sua presadi specificamente a questo tema.
Il ritorno a Roma nelle funzioni di vicario lo vide non solo occupato nell’appianare ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] una familiarità che è concretezza di vita, fiducia e speranza, presadi coscienza dei significati e valori , I (1920-21), pp. 575-91, 647-68; H. Voss, G. M. C., Roma 1921; C. Ricci, Un dipinto dello Spagnolo a Bruxelles, in Rassegna d'arte, n. s., IX ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] tre giorni di digiuno e di preghiera, dopo i quali si sarebbe presa una decisione 88, 146; III, pp. 28, 208; F. Gregorovius, Storia della città diRoma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 786-788; L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, III ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] diritto canonico con Arturo Carlo Jemolo, che fu chiamato all'Università diRoma, dove insegnò dal 1° novembre 1933, e dunque per la laurea proposta politica: affermazioni e contrasti
Nonostante la presadi distanza dalla dirigenza della DC, nel II ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] nei collegi rurali della Valle Padana, ma nel secondo collegio diRoma. Il distacco del B. dal mondo nel quale si era tendenze centrifughe nella monarchia austro-ungarica ebbero notevole presa, se furono fatte proprio dall'autorevolissimo gruppo del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] . La coalizione antisforzesca vedeva quindi l'alleanza di Milano, Roma e Napoli, mentre aiuti a Francesco Sforza ancora una volta la presadi Pesaro, che si rivelò impresa ardua per la presenza delle truppe di Federico prontamente schierate a ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] ) e la consapevole presadi distanza dal movimento dei Valori plastici. Anche le scelte di campo, riflesse nei contributi Piero Portalupi nel 1952.
Rifiutato dall'Università diRoma - che dietro stimolo di Lionello Venturi gli preferì Mario Salmi - ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] della presadi Bari. Ma l'essenziale del suo ragionamento verte poi nella giustificazione del suo titolo imperiale: in primis con motivazioni di ordine storico e "filologico", poi - e soprattutto - per il fatto che deteneva il potere su Roma (Romani ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] segnala un contatto con la cerchia di Federico Zuccari e una vocazione per la presa dal naturale, peraltro contraddetta sul intitolate ai santi titolari delle basiliche diRoma: una struttura sacrale di pellegrinaggio per la quale Pietro Duodo aveva ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...