MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] di una presadi distanze esplicita dalla cultura figurativa manieristica e di un impulso montante in favore di dello studiolo di Francesco I, Roma 1996; R.C. Proto Pisani, Per G. M.: il restauro della "Gloria di san Lorenzo" della collegiata di S. ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] anche una presadi posizione sul metodo d'indagine - "colla quasi esclusiva preoccupazione di raccogliere gli A. D.,in Annuario d. R. Univers. d. studi diRoma, 1944-45, pp. 349 ss.; G. Becatti, Ricordo di A. D.,in Arti figurative, I (1945), pp. 102 ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] eseguì soltanto disegni e vi prese appunti per le sue incisioni, ritornandovi a più riprese almeno fino al 1636.
A Roma il D. fece molti disegni dal vero en plein air, come facevano gli olandesi e Claude Lorrain, con scene di vita contemporanea, con ...
Leggi Tutto
Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] A. alla stesura dei Libri Carolini (o Capitulare de imaginibus), documento ufficiale relativo alla presadi posizione di Carlo Magno nei confronti di Bisanzio e diRoma sulla questione delle immagini sacre: è comunque innegabile che molte delle idee ...
Leggi Tutto
YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] sede vescovile di Paolino sulla base della tradizione che legava a Roma l'antica sede romano-britannica di Y.; Le incursioni dei Vichinghi verso l'Inghilterra settentrionale culminarono nella presadi Y. nell'866. Il periodo anglosassone, tra l'866 ...
Leggi Tutto
CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] degli Arabi, avvenuta tra il 695 e il 698. La presadi C. e il saccheggio dell'armata araba non segnarono la fine de la basilique dite de Sainte-Monique à Carthage (CEFR, 25), Roma 1975; Carthage I-IX, Cahiers des études anciennes 6-19, 1976- ...
Leggi Tutto
Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] pitture murali superstiti diRoma e di Pompei. Nelle decorazioni di Giotto e di Pietro Cavallini la sua applicazione più rigorosa, consente di rapportare con grande precisione il tempo di esecuzione della decorazione murale con il tempo della presa ...
Leggi Tutto
ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] già avanzata, ma con meno fondate ragioni, di una presadi contatto fiorentina dell'A. prima dei suoi ulteriori College Bulletin, XI(1954), p. 77; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956, pp. 111, 155, 245, 253, 265, 341, 369, 371, 373, ...
Leggi Tutto
Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] patriarca Niceforo, secondo il quale le città di Edessa e diRoma potevano vantarsi di possedere immagini a. del Salvatore.
In quanto che si aggiungeva al valore profilattico. Dopo la presadi Costantinopoli da parte dei Latini della quarta crociata, ...
Leggi Tutto
DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] ricorda che il D. dipinse la Presadi Trento e di Bassano; Le battaglie di Castiglione e di Solferino; Il Tevere, uno dei riconoscere tra le altre la mano del D. (C. Fea, Descrizione diRoma, Roma 1822, I, p. 87). Lo stesso dicasi per la sala ...
Leggi Tutto
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....