Guerzoni, Giuseppe
Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari, Brescia, 1886). Mazziniano, dopo essersi laureato a Padova in filosofia si rifugiò a Torino per sfuggire alla polizia austriaca. Tornato [...] , da cui fece ritorno per prendere parte, agli ordini di Bixio, alla presadiRoma. In questo periodo maturò la decisione di staccarsi dalla Sinistra, e di aderire al gruppo di centro capeggiato da Angelo Bargoni e Antonio Mordini. Fu professore ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] sottrassero, con la fuga dalle altre porte, alla lotta.
Ci si poteva aspettare che il re, dalla presadiRoma e dall'infermità di Belisario traesse logicamente motivo per vibrare il colpo decisivo al suo più temibile avversario assalendo subito Porto ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] nel 1903 si gira il primo western. Nel 1905 Filoteo Alberini realizza il primo film italiano non documentaristico, La presadiRoma. Nel 1911 il futurista Ricciotto Canudo conia per il cinema la definizione settima arte.
I primi film sono senza ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] dello Stato e sul funzionamento delle istituzioni che avrebbero potuto apparire di critica al governo. La pubblicazione fu ritardata dagli eventi che portarono alla presadiRoma, un problema che in precedenza lo J., analogamente a Cavour, aveva ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] salute dalla carriera diplomatica (1867), ebbe ancora una parte di rilievo come ascoltato e ricercato consigliere del governo Lanza in occasione della presadiRoma. Fu poi, nell'aprile 1871, relatore dell'ufficio centrale in Senato per la cosiddetta ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presadiRoma nel [...] complesse vicende, Il Resto del carlino passò in proprietà di Grandi (18 apr. 1940) e prese a essere diretto da G. Telesio (17 nov. luglio 1948 (Il Piano Marshall, il commercio e la pace, Roma 1948); come pure (discorso in Senato del 15 dic. 1949) ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] dell'"Orlando innamorato", I, Modena 1988, pp. 102, 146; II, ibid. 1991, pp. 45, 62, 88, 90, 153; D. Diamanti, La "PresadiRoma" di Eustachio Celebrino da Udine, in Italianistica, XIX (1990), pp. 344-349; Id., Osservazioni sulle Historie ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] e utilizzati dalla U.S. Army Military police, che li lasciò solo dopo la presadiRoma (giugno 1944) e in condizioni disperate. Una metà dei professori di matematica, che doveva tornare a Napoli dopo l’estate del 1943, erano rimasti bloccati ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] temi della questione romana e del completamento della rete ferroviaria nella valle dell'Aufido. Dopo la presadiRoma, partecipò attivamente al complesso dibattito parlamentare sulla legge delle guarentigle e intervenne nella discussione sui tempi ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] Cialdini all'opuscolo "Schiarimenti e rettifiche del generale La Marmora" (ibid. 1868). Dopo la presadiRoma fu nominato luogotenente generale del re per Roma e per le province romane (9 ott. 1870), incarico che ricoprì fino al febbraio 1871 ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...