Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] costruzione dell'E 42 (il quartiere, poi chiamato EUR, diRoma) di D'Errico, La battaglia dello Jonio (1940, cm video, l'innovazione tecnica più interessante è stata la macchina da presa Äaton del costruttore francese J.-P. Beauviala, prima in 16 ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] emergere, dando a essi voce e imponendoli alla 'presadi coscienza', sia pure intuitiva e, spesso, subliminale 1981.
P. Boero, C. De Luca, La letteratura per l'infanzia, Roma-Bari, Laterza, 1995.
I. Calvino, Lezioni americane, Milano, Garzanti, 1988. ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] Stati Uniti (Un americano a Roma, 1954, di Steno), e caratterizzò uno dei primi tentativi di c. non allineata con il , o quanto meno a una presadi distanza. Dagli anni Ottanta si è verificato lo stesso tipo di automatismo: per liquidare un film basta ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] la pittura, ma anche, e per ciò stesso, in quanto presadi contatto con la realtà e la quotidianità, ideologia, contenuto, discussione 1930 (trad. it. in "Bianco e nero", 1940, 2, poi Roma 1954).
R. Arnheim, Film als Kunst, Berlin 1932 (trad. it. ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] film il dinamismo della macchina da presadi Minnelli esalta le scenografie di Gibbons per rendere una Parigi da un
L.H. Eisner, L'écran démoniaque, Paris 1952 (trad. it. Roma 1955).
IDHEC, L'architecture-décoration dans le film, Paris 1955.
A. ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] di sinistra per artisti dello spettacolo, fondarono nel 1931, la Lega dei drammaturghi di sinistra, immediatamente presadidi olio) e gli originali e coraggiosi tentativi di Li Shaohong, diplomata al Centro sperimentale di cinematografia diRoma. ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] César Saraceni, dopo aver studiato al Centro sperimentale di cinematografia diRoma e aver collaborato con registi quali Bernardo Bertolucci della scena cinematografica brasiliana, tutta presa dal Cinema Nôvo, i film di Marins (tra cui sono da ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] 'aprile 1937 Cinecittà. Con dieci teatri di posa sorti alle porte diRoma sulle ceneri degli stabilimenti della Cines, istanza realista e classista. "Vogliamo portare le nostre macchine da presa" ‒ scrivevano su "Cinema" nel 1941 Giuseppe De Santis ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] Palatino, su un parco di divertimenti, in cui già faceva un abile uso della macchina da presa con inquadrature in costante ebbero modo di approfondire grazie al corso di regia effettuato presso il Centro sperimentale di cinematografia diRoma, dove ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] a un mezzo più potente che è la macchina da presa; sono gli anni del cinema, da Accattone (1961) e Mamma Roma (1962) fino alla Ricotta (che subì un processo per vilipendio alla religione di Stato, finito stavolta con una condanna a quattro mesi con ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...