Portoghese, letterature di lingua
Simone Celani
Distribuiti su quattro continenti, i Paesi di lingua ufficiale portoghese sono attualmente otto e contano, nell'insieme, oltre 235 milioni di abitanti; [...] le cui opere, legate a un certo misticismo di grande presa, sono tradotte in moltissimi Paesi e diffusissime anche
Per la parte generale: I. Castro, Storia della lingua portoghese, Roma 2006.
Per la letteratura portoghese: A.J. Saraiva, O. Lopes ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] presenza della Storia nel cinema (e nella letteratura di consumo). Si tratta di un fenomeno che aveva preso avvio con il grande successo de Il nome della rosa (1986) di J.-J. Annaud, tratto dal best seller di U. Eco del 1980 ambientato nel Medioevo ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] verso, e a un tempo si rifà all'elegia di Ovidio sulla partenza da Roma, quasi volesse tradurre la situazione ovidiana in un sonetto d'ala si leva su quelle immagini e quelle voci da cui ha preso le mosse.
Ma è pur qui, come ha veduto il Binni, uno ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] trasferimento della capitale a Firenze, e poi a Roma - di abitudini e di misure che urtavano il costume locale, s'offriva ricco : e vi si insinua qualche presentimento di languori che, con facile presa sui lettori volgari, domineranno tra poco. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] in vista della generazione degli animali e delle piante, essa sfera dell'aria non è il luogo dell'acqua presa nella sua totalità, essendovi soluzione di continuità che consente l'emersione della terra.
[27] Cfr. MICHELE SCOTO, In Speram, lect. VI (ed ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] , è conseguenza della divisione del lavoro", L'ideologia tedesca, Roma 1958, p. 383), si potrebbe chiamare la ‟divisione del di privilegiare gli elementi che rientrano in un modo o in un altro nel sistema che si ritiene caratteristico dell'epoca presa ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] compiacquero di tornare addietro fino a un'arcadia impressionistica: quella stessa dalla quale aveva preso le Zipoli, 1923, p. 69.
20 A. Momigliano, Introduzione ai poeti, Roma, Tumminelli, 1946, p. 227.
21 Per i giudizi del Betteloni su Prati ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] letteratura, si diceva una volta: amena.
b) Ho presodi dove mi capitava, da stampati o da manoscritti.
Potevo Cfr. Jean Leclercq, Études sur saint Bernard et le texte de ses écrits; Roma, 1953; p. 79: «En quelle langue prechait saint Bernard?»
[12] ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] ch'avete intelletto d'amore, per non dire da A ciascun'alma presa, primo sonetto della Vita Nuova, e da Se Lippo amico se Nuova», in Studi in onore di Alfredo Schiaffini, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1965, «Rivista di cultura classica e medievale», VII ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] , non poteva ignorarlo e, a detta di Eusebio, avrebbe preso tali disposizioni in previsione del giorno in cui Beatrice, Un oracle antichrétien chez Arnobe, in Mémorial Dom Jean Gribomont, Roma 1988, pp. 107-129; Id., Towards a New Edition of Porphyry ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...