La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] della nazione. Così lo Stato ne ha progressivamente preso in carico la definizione, producendo regole e codici nazione nel lungo Ottocento italiano. Modelli, strategie, reti di relazione, a cura di I. Porciani, Roma 2006, pp. 15-53.
4 J. Gaudemet, ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] da ottenere - e collegate a lunghi manici per la presa durante la cottura (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age in argento dorato e di manifattura aulica (Roma, Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano), vari recipienti in argento di produzione bizantina dei secc ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] di una religiosità ascetica e sentimentale di sicura presa sul lettore. Pagine di orientamento e formazione utili a fornire le direttive di , in La vita privata. Il Novecento, a cura di P. Aries, G. Duby, Roma-Bari 1988, pp. 221-227.
48 G. Miccoli ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] , non poteva ignorarlo e, a detta di Eusebio, avrebbe preso tali disposizioni in previsione del giorno in cui Beatrice, Un oracle antichrétien chez Arnobe, in Mémorial Dom Jean Gribomont, Roma 1988, pp. 107-129; Id., Towards a New Edition of Porphyry ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] guerre etniche e di religione non avrebbe avuto tanta presa e diffusione. Per il politologo di Harvard, già Berlin: Tiamat, 1994.
Caracciolo, L., Alba di guerra fredda. All'origine delle due Germanie, Roma-Bari: Laterza, 1986.
Caracciolo, L., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] di un filosofo naturale ben informato sulle virtù occulte. Il ridimensionamento delle abilità operative del mago è perfettamente coerente con la presa senso delle cose e della magia, a cura di G. Ernst, Roma-Bari 2007.
Bibliografia
L. Thorndike, A ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] a fianco del suo signore durante le misure prese dall'imperatore contro i tentativi del legato di Bari, I, 952-1264, Bari 1897, ad indicem; Regesto di S. Leonardo di Siponto, a cura di F. Camobreco, Roma 1913, nr. 181, pp. 116 ss.; Bartolomeo di ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] del carteggio con G.M. Crescimbeni, per la maggior parte inedite, si trovano a Roma, Bibl. Angelica, Arch. dell'Arcadia, 16, 23, 26, 34 (6 sono state pubblicate in Lettere di vari illustri italiani del secolo XVIII e XIX, Reggio Emilia 1841, I, pp ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] 10 genn. 1460, a chiusura della Dieta di Mantova, non era neppur presa in considerazione (si sarebbe poi detto addirittura che appelli dello stesso Sforza: Pio II si teneva lontano da Roma e il tempo lavorava per lui. Mentre i suoi giudici ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] , a cura di F. Kempf, Roma 1947, nr. 29, pp. 76 ss.) aveva negato l'elezione al trono tedesco di Federico II motivando stupore degli astanti, prese la croce ed esortò numerosi principi ad imitare il suo esempio. L'obbligo di recarsi in Terrasanta ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...