Sans soleil
Bernard Eisenschitz
(Francia 1982, colore, 100m); regia: Chris Marker; produzione: Anatole Dauman per Argos; fotografia: Chris Marker, Sana Na N'hada, Jean-Michel Humeau, Mario Marret, Eugenio [...] di esse sono invece presedidi distribuzione di cui sarà oggetto. Alcuni film di Marker hanno l'aspetto di esperimenti, dipresadi un processo didi chi filma coincida con quello dididididi in Passage de l'image, a cura di R. Bellour, C. David, C ...
Leggi Tutto
Schoedsack, Ernest B. (propr. Schoedsack, Ernest Beaumont)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato l'8 giugno 1893 a Council Bluffs (Iowa) e morto ivi il 23 dicembre 1979. La sua [...] , quello di fotografo militare. Soltanto nel 1949 tornò un'ultima volta dietro la macchina da presa con un story behind a film classic, New York 1975; A. Abruzzese, La Grande Scimmia, Roma 1979, pp. 160-70; C.M. Erb, Tracking King Kong. A Hollywood ...
Leggi Tutto
La banda degli onesti
Alberto Anile
(Italia 1956, bianco e nero, 106m); regia: Camillo Mastrocinque; produzione: Isidoro Broggi, Renato Libassi per DDL; soggetto e sceneggiatura: Age e Scarpelli; fotografia: [...] di Bonocore, guardia di finanza, viene trasferito a Roma proprio per indagare su degli abili falsari. La banda didi Age e Scarpelli. La macchina da presa non oltrepassa mai i limiti di una corretta funzionalità, si fa 'sentire' appena sui titoli di ...
Leggi Tutto
Afgrunden
Vittorio Martinelli
(Danimarca 1910, L'abisso, colorato, 42m a 16 fps); regia: Urban Gad; produzione: Kosmorama; sceneggiatura: Urban Gad; fotografia: Alfred Lind.
Magda, insegnante di pianoforte, [...] di essere tuttora innamorata di film didipresa sul pubblico dei contenuti dotati di qualche audacia sessuale.
Ma Afgrunden ha soprattutto il pregio di segnare il debutto cinematografico didididi origine teatrale didididi un sistema e didi fronte ...
Leggi Tutto
Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] , nel 1957, allestendo in studio, per Le notti bianche di Visconti, il set di una pseudo-Livorno incantata e trasfigurata, immersa in nebbie di garza che avvolgono gli attori e la macchina da presa come in un universo amniotico, in uno spazio onirico ...
Leggi Tutto
PARADZANOV, Sergej Iosifovic
Daniele Dottorini
Paradžanov, Sergej Iosifovič (forma russa di Paradjanian, Sarkis)
Regista armeno, nato a Tbilisi (Georgia) il 9 gennaio 1924 e morto a Erevan (Armenia) [...] didi politiche di quegli emergono tracce di una personalità di Kiev), P. abbandona i veloci movimenti di macchina a favore di un cinema fatto didi Kiev sembrano aprirsi e muoversi di fronte allo sguardo della macchina da presadididi racconto di M. ...
Leggi Tutto
Čuchraj, Grigorij Naumovič
Vivia Benini
Regista cinematografico ucraino, nato a Melitopol′ il 23 maggio 1921. Noto in Unione Sovietica e all'estero come uno dei registi del disgelo, ha realizzato nel [...] di Festival di Cannes di romanzo didi Jakov A. Protazanov, fu il primo dei suoi tre film didididi repertorio, sulla battaglia di Stalingrado, intitolato Pamjat′ (1971, Memoria). Ormai di rado dietro alla macchina da presadi un soldato, il coraggio di ...
Leggi Tutto
Fisher, Terence
Marzia G. Lea Pacella
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 23 febbraio 1904 e morto a Twickenham (Londra) il 18 giugno 1980. Il suo nome è legato ai successi della fine [...] iniziò a occuparsi di cinema, lavorando come montatore, passando solo nel 1948 dietro la macchina da presa per dirigere Song , N. Fry, London 1973, 1996⁴ ed. revised, pp. 57-125; T. Mora, Storia del cinema dell'orrore, Roma 1978, 2000², pp. 19-49. ...
Leggi Tutto
Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] dell'homme fatale, giovane, bello e seduttore, variante del mito di Don Giovanni. Passato dietro la macchina da presa, si può annoverare tra i pochi registi in grado di cimentarsi con eguale abilità nel muto e nel sonoro. Prolifico e attento ai gusti ...
Leggi Tutto
Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] dal debutto dietro la macchina da presa (Fumo di Londra, 1966), con il Sordi regista, da Polvere di stelle (1973), con la grande popolarità all'italiana ‒ Parlano i protagonisti, a cura di P. Pintus, Roma 1985, passim; E. Comuzio, Colonna sonora. ...
Leggi Tutto
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...