FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] nel Consiglio del capitano (11 febbr. 1282), prese parte al Consiglio generale per il sesto d'Oltrarno 112, 116, 131 s.; G. Pampaloni, Firenze al tempo di Dante. Documenti sull'urbanistica fiorentina, Roma 1973, pp. 182 s.; R.W. Kaeuper, Bankers to ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] appartengono al "tesoro ducale" (R. Gallo, Iltesoro di S. Marco...., Venezia-Roma 1967, pp. 108 s.). La dedica, inoltre, senza monopolizzano la distribuzione di quanto il paese non sa o non può produrre. Storica la seconda parte: prese le mosse dal ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] con uno zelo e un disinteresse" (Memorie…, a cura di C. Antona Traversi, Roma 1886, p. 3).
Tuttavia la L. svolse tale impegno clima invernale di Pisa, pensò di dare sollievo ai suoi dolori svernandovi; invece un'infreddatura presa durante una breve ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] 11v-15v). Infine, quando fu presa la decisione di mettere in scena l'Edipo re di Sofocle, tradotto da Orsatto Giustinian, , pp. 271-308; e a cura di M.L. Doglio, Modena 1989; Danza di Venere, a cura di R. Puggioni, Roma 2002. Suoi sonetti sono in G.M. ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] interesse morboso delle vicende, esercitano una presa efficace sui lettori. Tale interesse corrisponde in giornali sono stati raccolti, a cura di R. Reim, con i titoli Nero per signora (Roma 1986, con prefazione di E. Sanguineti) e Pallida bruna (ibid ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] / quei m'à presa al su' laccio / e sensa fune m'à legata" (151-154). C'è il "disfarsi" di tanta lirica d'amore 1897, pp. 455-509; oggi si veda Storia di santa Caterina, a cura di F. Mancini, Roma 1993. I Proverbi furono pubblicati da C. Appel in ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] di proprietà del B., poste presso la chiesa di S. Tommaso ("S. Famé") in Mercato Vecchio, vennero distrutte. Ne verrà presa Crestomazia ital. dei primi secoli, Roma-Napoli 1955, pp. 267 s.; Liber extimationum…, a cura di O. Brattö, in Göteborgs ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] fronte di un'attività letteraria cospicua e ben documentabile, la vita del D. sfugge, per lo più, alla presa del aveva avuto in cura, eletto papa, con il nome di Pio IV, lo chiamò a Roma come archiatra pontificio, incarico che il D. terrà fino ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] segretario di Stato e con questa carica, al seguito del cardinale Rinaldo d'Este, si recò a Roma, dove presa del potere da parte di O. Cromwell e dell'esecuzione di Carlo I (1649). Alla vicenda principale si intrecciano quelle di Elisabetta, moglie di ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] sovra la bellezza di Napoli (Roma 1531). Successivamente Garcilaso di Toledo, figlio del viceré don Pedro, reduce (settembre 1550) dalla vittoriosa impresa contro Afrodisio in Barberia (Tunisi), cantata anche da L. Tansillo (Sonetti per la presa ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...