Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] armata irruppe nella basilica lateranense, abbattendo con gran frastuono candele e lumi sugli altari, e consegnò a presbiteri e diaconi gli ordini scritti dell'esarca: M. - salito illegittimamente sulla sedia episcopale - era da considerarsi deposto ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] hanno bruciato i vangeli sul Campidoglio" (ibid.). In questo testo non erano inclusi nella lista dei traditores i tre presbiteri di Marcellino, cioè Marcello, M. e Silvestro, come per altro qualcuno già aveva fatto (cfr. Agostino, De unico baptismo ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] egli fece erigere e dedicò personalmente almeno tre nuove chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato 32 nuovi presbiteri per la diocesi romana e 67 vescovi "per diversa loca". La Vita pone anche in evidenza l'opera svolta da G. come ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] si attese la fine della persecuzione. Precedentemente, come si apprende da Eusebio (Historia ecclesiastica VII, 7, 6), era stato presbitero. Non appena eletto, D. (o Dionisio) fu chiamato a occuparsi di una questione che era stata proposta al suo ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] 1854, pp. 591-681; Bonizonis episcopi Liber ad amicum, I. VI, ibid., Libelli, I, Hannoverae 1891, pp. 590-600; Siri presbiteri Epistola Andreae Christi famulo, a cura di F. Baethgen, ibid., pp. 1073-1075; Petri Damiani Opusculum V, Actus Mediolani de ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] ce l'ha conservata, riflette esattamente la posizione di A. all'inizio dell'868: "Epistola reverendi Anestasii [sic] presbiteri et abbatis ac bibliothecarii sacrae Romanae ecclesiae".
Scrivendo ad Adone, A. si mostra preoccupato delle intenzioni del ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] . Non che egli abbia mancato di affermare l'autorità apostolica. Sollecitò il re a vietare che i vescovi ed i presbiteri del suo seguito andassero armati, e ad esigere che nel regno longobardo fossero rispettate le norme canoniche, in materia di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 'Inquisizione, del processo dell'arcivescovo Carranza, ora prigioniero in Castel S. Angelo. Il 17 maggio 1570 Peretti fu creato cardinale presbitero e il 9 giugno ricevette il titolo di S. Girolamo degli Illirici. Pio V gli elargì 500 scudi per le ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] greca che porta alla riflessione di Ario si misurano anche nell’insegnamento di Luciano di Antiochia, tra i maestri del presbitero alessandrino, per cui si rimanda a Ch. Markschies, Theologische Diskussionen, cit., pp. 116-119.
20 Cfr. J. Rius-Camps ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] ricevuto una sistemazione che consentiva di distinguerle da quelle vicine. Alla fine del 2° secolo, in una lettera del presbitero romano Gaio, si parla con fierezza di monumenti commemorativi degli apostoli: "se vorrai andare al Vaticano e sulla via ...
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presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...