MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] hanno bruciato i vangeli sul Campidoglio" (ibid.). In questo testo non erano inclusi nella lista dei traditores i tre presbiteri di Marcellino, cioè Marcello, M. e Silvestro, come per altro qualcuno già aveva fatto (cfr. Agostino, De unico baptismo ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] egli fece erigere e dedicò personalmente almeno tre nuove chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato 32 nuovi presbiteri per la diocesi romana e 67 vescovi "per diversa loca". La Vita pone anche in evidenza l'opera svolta da G. come ...
Leggi Tutto
Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] si attese la fine della persecuzione. Precedentemente, come si apprende da Eusebio (Historia ecclesiastica VII, 7, 6), era stato presbitero. Non appena eletto, D. (o Dionisio) fu chiamato a occuparsi di una questione che era stata proposta al suo ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] . Non che egli abbia mancato di affermare l'autorità apostolica. Sollecitò il re a vietare che i vescovi ed i presbiteri del suo seguito andassero armati, e ad esigere che nel regno longobardo fossero rispettate le norme canoniche, in materia di ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 'Inquisizione, del processo dell'arcivescovo Carranza, ora prigioniero in Castel S. Angelo. Il 17 maggio 1570 Peretti fu creato cardinale presbitero e il 9 giugno ricevette il titolo di S. Girolamo degli Illirici. Pio V gli elargì 500 scudi per le ...
Leggi Tutto
«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] greca che porta alla riflessione di Ario si misurano anche nell’insegnamento di Luciano di Antiochia, tra i maestri del presbitero alessandrino, per cui si rimanda a Ch. Markschies, Theologische Diskussionen, cit., pp. 116-119.
20 Cfr. J. Rius-Camps ...
Leggi Tutto
Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] a Niccolò I è dell'autunno dell'863; ha la forma di una sdegnata protesta contro la fiducia accordata dal papa a un presbitero ch'era stato scomunicato e deposto, e si riferisce a una vicenda in cui A. aveva evidentemente avuto una parte di primo ...
Leggi Tutto
Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] mulierum pauperum, erecta ab Innoc.o XII sub cura, et regimine V. servi Dei Francisci Marchesi Cong.nis Oratorii Romani presbiteri;
B.A.V., Vat. lat. 8194 (contenente scritture critiche sulla riforma).
M.T. Bonadonna Russo, La fondazione dell'Ospizio ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] martiri condannati alle miniere. Richiesto di un elenco, il vescovo di Roma, Vittore, ne avrebbe escluso C., ma il presbitero eunuco Giacinto, una volta arrivato in Sardegna con la lettera di scarcerazione, si fa convincere dalle suppliche di C. e ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di dispensare i misteri di Dio (cf. 1 Cor 4, 1). Infatti, oltre a svolgere l’apostolato comune ai presbiteri, da lungo tempo ella ha cura dei giovani, principalmente dei carcerati, allo scopo di richiamarli alla virtù con paterne esortazioni ...
Leggi Tutto
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...