DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] lo aveva riservato cardinale in pectore. La pubblicazione ebbe luogo l'8 luglio 1839, l'imposizione della berretta col titolo presbiteriale di S. Bernardo alle Terme tre giorni dopo.
Prostrato da dieci anni di lotte, il D. fece di Montefiascone una ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] nel 19° con la pressoché completa riedificazione di Alessandro Antonelli (1798-1888), hanno peraltro rispettato nella zona presbiteriale una larga porzione del mosaico pavimentale, databile entro il secondo decennio del 12° secolo. Da disegni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] a Milano nell’ennesimo episodio architettonico di grande importanza per la cultura lombarda: il tema della tribuna presbiteriale degli edifici religiosi viene nuovamente ripreso nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, edificio che nelle intenzioni ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] di Cristo e sul sacrificio della Croce, simbolicamente rappresentato dall'altare centrale che, nella nuova disposizione presbiteriale predisposta da Sanmicheli con il "tornacoro" di colonne ioniche, coincide idealmente con la tomba della Vergine ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] da U.V. Fischer Pace (1979, p. 60), quando nel 1694 Andrea Pozzo ebbe l'incarico di ristrutturare la zona presbiteriale della chiesa. Non appare da escludere l'ipotesi suggerita dalla studiosa per cui il G. avrebbe dovuto eseguire anche la pala di ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] prima fase le quattro virtù o potenze angeliche recanti il labaro con il trisághion, poste nell'intradosso dell'arcone presbiteriale, alla cui sommità si stagliava un trono con i simboli regali del Cristo nella sua accezione trinitaria; alla stessa ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] navate laterali, adeguate alla dimensione delle cappelle, e navata centrale, regolata, al contrario, sulla zona presbiteriale longhiana.
Appartiene al rifacimento derossiano, inoltre, la nuova facciata, caratterizzata da riccioli aperti verso l'alto ...
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MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] da letto, la stanza guardaroba, lo studio del re e la piccola cappella reale, a navata unica con terminazione presbiteriale a rotonda, giudicata «uno dei migliori interni del primo periodo dello stile Stanislao» (ibid., p. 21).
Nel periodo 1777 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I libri liturgici e la suppellettile
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dalla tradizione orale all’uso [...] VI e l’VIII secolo vedono la luce le due principali famiglie di sacramentario: il gelasiano, da papa Gelasio I, di tipo presbiteriale in uso nelle parrocchie romane, e il gregoriano, legato al nome di Gregorio Magno e riservato alle celebrazioni del ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] in ferro battuto, attualmente reimpiegata nella galleria occidentale del chiostro, sarebbe in origine appartenuta alla recinzione presbiteriale della cattedrale (Delaine, 1975).L'ala orientale del chiostro è addossata all'edificio dei Clergeons ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...