Uomo politico inglese (Londra 1593 - ivi 1641). Venne eletto due volte ai Comuni (1614 e 1628) nelle fila dell’opposizione; passò poi a sostenere il potere regio dopo che Carlo I aveva accettato la Petition [...] stesso anno convinse il re a convocare il parlamento per ottenere i mezzi necessarî a riprendere la lotta contro i presbiteriani scozzesi, insorti a difesa delle proprie libertà religiose. Mentre a Dublino si riuscì a indurre il locale parlamento a ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] regime politico monolitico. Il termine ‛dissenziente' (dissenter) entrò nell'uso nel XVII secolo in Inghilterra a indicare i Presbiteriani e gli Indipendenti che erano in conflitto con la monarchia a causa della loro libertà religiosa rispetto alla ...
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MELVILLE, Andrew
Eucardio Momigliano
Nato a Baldovy in Scozia il 1° agosto 1545, morto a Sedan in Francia nel 1622. È uno dei capi della chiesa riformata presbiteriana scozzese e insieme una figura [...] di cui fu il riformatore. Lasciò questa università nel 1590 partecipando attivamente a tutta l'opera di ordinamento della chiesa presbiteriana scozzese, che in quegli anni aveva fissate le proprie regole definitive nei due atti chiamati il primo e il ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] in Francia restava forte il gallicanesimo, in Inghilterra la Chiesa di Stato fu dominata dagli anglicani, poi dai presbiteriani (estremamente intolleranti) e in seguito - dopo la Restaurazione - dagli anglicani latitudinari. Ma la Chiesa di Stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà del Seicento, dopo decenni di contrasti fra corona e Parlamento, l’Inghilterra [...] è una parola irlandese che designa i banditi di strada, whig è un termine scozzese per i più fanatici presbiteriani. I primi rappresentano il partito dei proprietari terrieri e i secondi quello dei gruppi mercantili. Entrambi i raggruppamenti sono ...
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IGNAZIO ('Ιγνάτιος) d'Antiochia, santo
Alberto Pincherle
Vescovo di Antiochia all'inizio del secolo II, condannato a morte dalle autorità romane e tradotto a Roma, inviò a varie chiese sette lettere, [...] , e sull'autenticità della quale si accese vivissima la discussione, tra cattolici e anglicani da una parte, e protestanti presbiteriani dall'altra (v. sotto). Ma fin dal 1598 il protestante A. Schultes (Scultetus, Medulla theologiae Patrum) aveva ...
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SELDEN, John
Carlo Antoni
Giurista, orientalista, archeologo, uomo politico, nato a Salvington presso West Tarring (Sussex) il 16 dicembre 1584, morto a Londra il 30 novembre 1654. Studiò a Oxford e [...] al partito regio. Nelle assemblee ecclesiastiche conformò il suo atteggiamento a un prudente latitudinarismo, avverso tanto ai presbiteriani quanto agli episcopali. Nel 1649 si ritirò definitivamente dalla vita pubblica.
Oltre a quelle già citate ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] ) dei vescovi, del clero e dei laici (v. anche anglicana comunione).
Nella Scozia, la chiesa di stato è la presbiteriana, risultante ora dall'unione (1929) dell'antica chiesa di stato (Church of Scotland) con la dissidente chiesa libera unita (United ...
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(VIII, p. 414)
Negli ultimi decenni il grande stato di Sud-Ovest ha conosciuto un'enorme crescita demografica e profonde trasformazioni economiche. Queste si sono localizzate su poche aree urbanizzate [...] mosaico culturale è arricchito dalla suddivisione in molti gruppi religiosi, perché alle denominazioni storicamente stabilite (cattolici, presbiteriani, battisti, ebrei, buddisti) si è aggiunta la miriade di nuove Chiese − ispirate di solito al ...
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PRINCIPE EDOARDO, Isola del (A. T., 129)
Herbert John Fleure
È situata nella parte meridionale del Golfo del S. Lorenzo, tra 46° e 47° lat. N. e tra 62° e 64° 27′ long. O. Essa ha una forma ricurva, [...] 1921 riguarda specialmente l'elemento rurale. I protestanti di tutte le confessioni (tra i quali prevalgono i presbiteriani) superano, riuniti, i cattolici. La popolazione comprende alcuni Indiani (Micmac), alcuni Francesi dell'antica Acadia, alcuni ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...