puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] , coadiuvato, in questo ruolo, dall’arcivescovo di Canterbury. A questa impostazione, il p. contrapponeva il progetto presbiteriano, ossia la creazione di un organo ecclesiastico supremo: un consiglio di anziani espresso unicamente dalla comunità dei ...
Leggi Tutto
MACALISTER, Robert Alexander Stewart
Archeologo, filologo e musicista, nato a Dublino l'8 luglio 1870. È professore di archeologia celtica a Dublino.
Oltre che di antichità celtiche (Studies in Irish [...] century of excavation in Palestine, 1925) e di musica, come organista e maestro del coro in una chiesa di Dublino (1920-1927), membro della commissione per la revisione dell'Innario presbiteriano (1922-1927) e autore di una Suite per piano e violino. ...
Leggi Tutto
KNOX, John
Alberto Pincherle
Riformatore scozzese, nato probabilmente a Giffordgate, presso Haddington, secondo alcuni nel 1505, secondo altri fra il 24 novembre 1513 e il 24 novembre 1514; morto a [...] J. K. di Ranfarly, nel Renfrewshire, padre del vescovo di Raphol, Andrew K., 1559-1633; un J. K., nipote del nostro, ministro presbiteriano, morto nel 1623; un figlio di questo, laureato a St Andrews circa il 1613 e ministro a Bowden tra il 1621 e il ...
Leggi Tutto
WARWICK, Robert Rich, conte di
Florence M. G. Higham
Figlio maggiore di lord Rich (primo conte di W. nel 1618) nacque nel 1587 e morì nel 1658. Sebbene godesse una buona posizione a corte, il W. s'interessò [...] in lui il sentimento religioso. Nel marzo 1642 i Comuni insistettero affinché il W. fosse nominato ammiraglio della flotta. Presbiteriano moderato, egli non prese parte alla repubblica, ma approvò il protettorato e nel 1657 suo nipote sposò la figlia ...
Leggi Tutto
Riformatore scozzese, nato presso Aberdeen circa il 1512. Dopo gli studî a Saint Andrews e dopo essere stato istitutore dei figli di lord Darcy, entrò, per protezione del card. Pole, nel convento domenicano [...] tra il re (pur disapprovando l'atto del 1584 che ristabiliva l'episcopato e dichiarava la supremazia regia) e il partito presbiteriano estremista guidato dal Melville. Morì il 12 dicembre 1600.
Bibl.: A. Mackay, in Dict. of nat. biogr., s. 5ª, IV ...
Leggi Tutto
Vedi Vanuatu dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Vanuatu è un piccolo paese che si compone di più di 80 isole situate nell’Oceano Pacifico meridionale. Esso è membro delle principali organizzazioni [...] vietnamite o cinesi, oppure proviene dalle vicine isole del Pacifico. La maggioranza dei vanuatesi è di religione cristiana (il 37% è presbiteriano, il 15% anglicano e il 15% cattolico). Il tasso di fecondità tra il 2005 e il 2010 è stato del 4 ...
Leggi Tutto
Secondo figlio di Carlo I e della regina Enrichetta Maria, nacque a Londra il 29 maggio 1630. Accompagnò il padre nella guerra civile, ma si staccò da lui il 4 marzo 1645 per animare con la sua presenza [...] aiuti della Spagna, C. tentò di riguadagnare il trono brigando in Scozia. Il 1° maggio 1650 firmò un accordo col Covenant presbiteriano e il 2 giugno partì per la Scozia.
Interrotta dall'inverno la campagna che il Cromwell aveva iniziato contro gli ...
Leggi Tutto
Vedi Vanuatu dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Vanuatu è uno stato insulare dell’Oceano Pacifico meridionale. È membro delle principali organizzazioni regionali dell’area: il Forum delle isole [...] o cinesi, oppure proviene dalle vicine isole del Pacifico. La maggioranza dei vanuatesi è di religione cristiana (il 31% è presbiteriano, il 13% anglicano e il 13% cattolico).
L’economia vanuatese è basata sul settore primario e sui servizi. Più ...
Leggi Tutto
Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] ed erastiani, da una parte, e quelle della maggioranza presbiteriana, dall’altra, portarono a un compromesso in senso presbiteriano moderato; più facile fu l’accordo sulla riforma del culto, che portò alla sostituzione del Common prayer book con ...
Leggi Tutto
PRYNNE, William
Florence M. G. Higham
Polemista e uomo politico, nato nel 1600 a Swanswick (Somerset); morto a Londra nel 1669. Fu educato alla Grammar School di Bath e all'Oriel College di Oxford. [...] l'ideale di una monarchia limitata e di una chiesa erastiana, sottomessa cioè all'autorità dello stato, di carattere presbiteriano; di essa J. Pym era praticamente l'esponente. Come avvocato egli si dimostrò abile ma spietato nel processo contro ...
Leggi Tutto
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...