puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] , coadiuvato, in questo ruolo, dall’arcivescovo di Canterbury. A questa impostazione, il p. contrapponeva il progetto presbiteriano, ossia la creazione di un organo ecclesiastico supremo: un consiglio di anziani espresso unicamente dalla comunità dei ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] ed erastiani, da una parte, e quelle della maggioranza presbiteriana, dall’altra, portarono a un compromesso in senso presbiteriano moderato; più facile fu l’accordo sulla riforma del culto, che portò alla sostituzione del Common prayer book con ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] e come tale è passata nella Costituzione italiana.
La Chiesa valdese
L’organizzazione attuale della Chiesa valdese è di tipo presbiteriano. L’Assemblea legislativa è il Sinodo, composto di tutti i pastori e di altrettanti membri laici eletti dalle ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] Settentrionale e 8000 nei rimanenti stati d'Europa e in altri paesi.
L'organizzazione attuale della chiesa è di tipo presbiteriano. La Assemblea legislativa della Chiesa Valdese è il "Sinodo", composto di tutti i pastori e di altrettanti membri laici ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] tensione sfociò in un confronto fra Guiccardini e Gavazzi, che richiedeva con sempre maggiore determinazione un ordinamento presbiteriano per far nascere una Chiesa nazionale di carattere evangelico, che comprendesse alla fine anche i valdesi. Per ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] ha più nomi e non si lascia incontrare solo in Gesù Cristo (è, ad esempio, la tesi di J. Hick, presbiteriano). In positivo, la posizione pluralistica afferma che le religioni non hanno solo valore di supplenza, ma sono diverse risposte umane all ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] ) assumono il titolo di vescovi, senza peraltro che l'episcopato sia considerato un ordine diverso da quello di un presbiterato. La massima autorità nel metodismo è una conferenza che delega le responsabilità a sinodi semi-annuali in ogni distretto ...
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presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...