GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] del papa successivo fu infatti contrassegnata da forti dissensi tra il clero e l'esercito che parteggiava per il presbitero Teodoro e che impedì con la forza agli ecclesiastici di entrare nella basilica lateranense. Tale situazione fece sì che ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] dinanzi al teatro Premier di Buenos Aires e i monumenti al medico Luis Tabio (Ciudad de 25 de Mayo), al poeta Presbitero Francisco Bibolini (ibid.), ad Angel Pintos (Azul), alla Bandiera (Saladillo) e a Salvador Cetra (Ciudad de 25 de Mayo).
L'opera ...
Leggi Tutto
Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] da 55,4 a 59,2 e del calo da 46,9 a 44,56 anni di coloro che non sono nati in Italia. Sempre tra i presbiteri religiosi inseriti nel sistema di sostentamento del clero della CEI la quota di nati all’estero passa dal 4,5% al 23%.
Un insieme di altre ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] il 727 e il 729 (in MGH XV, 1887, p. 101) e la Laudatio dei 318 vescovi presenti al concilio composta da Gregorio, presbitero di Cesarea di Cappadocia, in una data oscillante tra il VII secolo e la metà del IX.
104 Cfr. C. Mango, The Meeting Place ...
Leggi Tutto
Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] insistere nuovamente presso Costanzo, cui nel 354 inviò una nuova legazione, costituita da Lucifero vescovo di Cagliari, dal presbitero Pancrazio e dal diacono Ilario, latori della epistola Obsecro. In essa il papa, difendendosi dall'accusa di aver ...
Leggi Tutto
Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] papale: lo dimostrano, in un solo caso, ma esemplare per tutti, la presenza e sottoscrizione da parte dello stesso presbitero Lorenzo, già proclamato papa insieme a Simmaco, al concilio romano del 499. L'ipotesi di un diaconato parallelo, inoltre ...
Leggi Tutto
SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] servile vero e proprio rendeva impossibile la libera scelta di assumere il caracter sacramentale di coniugato o di presbitero, meno evidente era stabilire in quale misura gli obblighi gravanti sul semilibero ne impedissero la capacità di accedere ...
Leggi Tutto
BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] probabilmente sin dai tempi del suo soggiorno di studio a Bologna, lo nominò, il 12 giugno 1405, cardinale presbitero dei SS. Quattro Coronati e lo confermò come amministratore di Bordeaux, per cui fu chiamato da allora "cardinalis Burdegalensis ...
Leggi Tutto
Vedi RATIARIA dell'anno: 1965 - 1996
RATIARIA (v. vol. VI, p. 608)
M. Bollini
Colonia romana della Moesia Superior, oggi meglio nota grazie a scavi sistematici condotti a partire dal 1975. È situata [...] dell'arianesimo, che per trentacinque anni fu presente nella città danubiana. Fra i sacerdoti di R. si conosce anche un presbitero che visse forse nel V sec. d.C., Paulus, del quale è conservata l'iscrizione funeraria: questa, insieme a quella ...
Leggi Tutto
Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] II Lancia, nel 1237). Certamente tra il 1211 e il 1222 (ma più probabilmente non prima del 1220), O. e il collega Presbitero si allontanano da Lodi, per recarsi in altre città del Centro-Nord a prestare i propri servizi di dottori in diritto. A ...
Leggi Tutto
presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...