Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] monotelite (v. Martino I, santo e Teodoro I). In Occidente - come dimostrerebbero ad esempio le prime indagini del presbitero Anastasio di cui parla Massimo il Confessore nella sua Epistola Ad Marinum (in I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum [...], X ...
Leggi Tutto
MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] hanno bruciato i vangeli sul Campidoglio" (ibid.). In questo testo non erano inclusi nella lista dei traditores i tre presbiteri di Marcellino, cioè Marcello, M. e Silvestro, come per altro qualcuno già aveva fatto (cfr. Agostino, De unico baptismo ...
Leggi Tutto
BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] . Vi sono elementi per ritenere che il sarcofago attualmente conservato nel Mus. D. Diogo de Sousa fosse un tempo collocato nel presbiterio, su due colonne a lato dell'epistola, e vi sia rimasto fin verso la metà del 15° secolo. Questo notevole pezzo ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] egli fece erigere e dedicò personalmente almeno tre nuove chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato 32 nuovi presbiteri per la diocesi romana e 67 vescovi "per diversa loca". La Vita pone anche in evidenza l'opera svolta da G. come ...
Leggi Tutto
Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] erigere e dedicò personalmente almeno tre nuove chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato trentadue nuovi presbiteri per la diocesi romana e sessantasette vescovi "per diversa loca". La Vita pone anche in evidenza l'opera svolta da ...
Leggi Tutto
SAN GALLO
C. Ochsner
A. von Euw
SAN GALLO (ted. Sankt Gallen) Città della Svizzera orientale, capoluogo dell’omonimo cantone, posta nell’alta e stretta valle dello Steinach. Il nome della città deriva [...] . de la Société industrielle) e l’Epistolario di New York (Pierp. Morgan Lib., M. 91). L’evangeliario portatile del presbitero Ademaro (Zurigo, Zentralbibl., Rh. 151) è di piccolo formato e modesto nella decorazione, forse perché destinato a privati ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] è senza dubbio Agostino d’Ippona.
La definizione del non facile dogma trinitario passa per la condanna di Ario, un presbitero di Alessandria, secondo il quale Cristo non può identificarsi col Padre, che è eterno e indivisibile (“ci fu un tempo ...
Leggi Tutto
Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] visto come un successore di Alessandro (così accade ad esempio anche in Pietro da Eboli e nel francescano Pietro Presbitero).
Enrico di Avranches (m. 1262/1263). È uno degli ultimi clericivagantes di rilievo 'internazionale' del Medioevo. Prima di ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] un vescovo si rivolga a un altro vescovo di pari dignità, e ben più raro allorché a farlo è per esempio un presbitero (Ch. Dufresne Du Cange, Glossarium mediae et infimae Latinitatis, II, Niort 1883, p. 390). Nel caso di G. il fatto appare ben ...
Leggi Tutto
OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] di Otranto, Prospettiva, 1980, 22, pp. 60-67; C.A. Willemsen, L'enigma di Otranto. Il mosaico pavimentale del presbitero Pantaleone nella Cattedrale (Civiltà e storia, 1), Lecce 1980; Otranto, Novara 1980; F. D'Andria, Otranto. Ricerche archeologiche ...
Leggi Tutto
presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...