Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] erigere e dedicò personalmente almeno tre nuove chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato trentadue nuovi presbiteri per la diocesi romana e sessantasette vescovi "per diversa loca". La Vita pone anche in evidenza l'opera svolta da ...
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SAN GALLO
C. Ochsner
A. von Euw
SAN GALLO (ted. Sankt Gallen) Città della Svizzera orientale, capoluogo dell’omonimo cantone, posta nell’alta e stretta valle dello Steinach. Il nome della città deriva [...] . de la Société industrielle) e l’Epistolario di New York (Pierp. Morgan Lib., M. 91). L’evangeliario portatile del presbitero Ademaro (Zurigo, Zentralbibl., Rh. 151) è di piccolo formato e modesto nella decorazione, forse perché destinato a privati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] è senza dubbio Agostino d’Ippona.
La definizione del non facile dogma trinitario passa per la condanna di Ario, un presbitero di Alessandria, secondo il quale Cristo non può identificarsi col Padre, che è eterno e indivisibile (“ci fu un tempo ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] visto come un successore di Alessandro (così accade ad esempio anche in Pietro da Eboli e nel francescano Pietro Presbitero).
Enrico di Avranches (m. 1262/1263). È uno degli ultimi clericivagantes di rilievo 'internazionale' del Medioevo. Prima di ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] un vescovo si rivolga a un altro vescovo di pari dignità, e ben più raro allorché a farlo è per esempio un presbitero (Ch. Dufresne Du Cange, Glossarium mediae et infimae Latinitatis, II, Niort 1883, p. 390). Nel caso di G. il fatto appare ben ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] di Otranto, Prospettiva, 1980, 22, pp. 60-67; C.A. Willemsen, L'enigma di Otranto. Il mosaico pavimentale del presbitero Pantaleone nella Cattedrale (Civiltà e storia, 1), Lecce 1980; Otranto, Novara 1980; F. D'Andria, Otranto. Ricerche archeologiche ...
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Agatone, santo
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano. Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] papa Giovanni V) e il suddiacono Costantino (che diverrà papa Costantino), che erano i legati della Chiesa romana; il presbitero Teodoro della Chiesa ravennate; i vescovi Giovanni, di Reggio, Abbondanzio, di Patèrno, e Giovanni, di Porto, per le ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] gotico.Alla fine del Trecento la chiesa romanica a una navata di S. Michele fu ricostruita dalle fondamenta con un presbiterio quadrilatero coperto da una volta a crociera a costoloni, secondo il disegno del protomaestro Andrea di Dessa. La volta fu ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di Palestrina e di Pianabella, presso Ostia, e anche a quelle, documentate ma non più visibili, rinvenute sotto il presbiterio della chiesa del monastero di S. Gregorio al Celio, da cui quello di Cellae Novae era forse all'origine dipendente ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] mentre la prima metà della navata era illuminata solo da monofore che si aprivano nel cleristorio, procedendo verso il presbiterio alle finestre si aggiungevano degli oculi, che vennero però tamponati già all'inizio del sec. 13° (Barclay Lloyd, 1989 ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...