FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] ecl. XXI), permise l'ascesa alla presidenzadella Congregazione del fiorentino Ignazio Squarcialupi, legato alla Nel frattempo entrava nella casa di Camillo Orsini capitano dellaRepubblica veneta, come precettore del figlioletto Paolo; con questo fu ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Luigi Campolonghi, esule in Francia e presidentedella Lega italiana dei diritti dell’uomo.
Cassola ereditò così dal tra i promotori dell’appello Gli intellettuali italiani per la Repubblica con cui si chiedeva l’abolizione dell’istituto monarchico. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] camerale, di cui divenne il presidente nel 1780. Piena la sua adesione alla politica riformatrice della casa d’Austria, di caduta di Mantova suggerivano a Bonaparte la nascita dellaRepubblica cisalpina, alla quale Verri sembrava guardare con ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] , tra le file dei nemici dichiarati dellaRepubblica, incominciò a dubitare dell'utilità di una resistenza a oltranza, moderato patriottismo (ibid., XII [1866-67], pp. 712-714); lasciò la presidenza l'11 luglio 1869 (ibid., XIV [1868-69], pp. 1781-83) ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] 1873, aveva conosciuto l'archeologo G. Gozzadini, presidentedella Deputazione di storia patria di Bologna e poi un del Risorgimento, III (1916), pp. 9-55; Il Parlamento dellaRepubblica Romana del 1796-1799, ibid., pp. 515-572; Francesco Cialdini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] ha riscosso l’ammirazione, e le lodi di tutta la Repubblica Letteraria (p. 8).
Accanto alla Storia, Tiraboschi compose Modena, Presidentedella Ducal Biblioteca e della Galleria delle medaglie, e professore onorario nella Università della stessa Città ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] successivo, già nominato luogotenente del protonotaro e presidentedella Camera della Sommaria, continuò la sua attività d' nel 1453 andò ambasciatore a Genova per persuadere quella Repubblica ad aderire ad una alleanza generale italiana contro i ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] 'avanzata dei Francesi che dovevano affrettare la rovina dellaRepubblica veneta.
Passò nel 1805 alla cura di Martellago dedicata al professor G. B. Marzari presidentedell'Ateneo di Treviso e committente dell'opera. L'Epistola fu ristampata nel 1821 ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] direttore dell'istituto di cultura francese di quella città, aveva voluto il F. presidentedella Lega latina della gioventù, dei rischi inerenti una visione troppo ristretta della "repubblicadelle lettere", in cui tanti intellettuali borghesi suoi ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] Londra, Berlino e Amburgo, mentre era diffuso oltre Atlantico dal presidente degli Stati Uniti, J. Adams.
In questo opuscolo, che insieme con l'opera del Bonaparte e dei Francesi, della rovina dellaRepubblica.
Alla fine del 1801 il B. accompagnò a ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...