Interventista e grande invalido di guerra italiano (Firenze 1896 - Roma 1977); deputato fascista dal 1924 al 1943, e per il Partito nazionale monarchico dal 1953 al 1958. È stato presidente dell'Associazione [...] nazionale mutilati e invalidi di guerra (1924-43). Ha pubblicato varî volumi, fra cui alcuni di versi. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ’intesa fu trovata all’inizio del 1945 sul nome di Gennaro Fermariello, del Partito d’Azione, che svolgeva la funzione diPresidente del CLN. La giunta Fermariello, che era espressione di tutti i partiti del CLN, si trovò ad affrontare una drammatica ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] blocchi contrapposti: Francia e Gran Bretagna, da una parte, saldarono la loro alleanza nell’Intesa cordiale (1904) punti formulati dal presidente degli Stati Uniti T.W. Wilson, si era data un programma di grande efficacia propagandistica e ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] la morte, l’impedimento permanente e le dimissioni volontarie da parte del presidente della Giunta); oppure una forma di governo parlamentare classica, con elezione del presidente della Giunta da parte del Consiglio (in questo caso, la sfiducia nei ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano. Situato a E del Madagascar, nell’arcipelago delle Mascarene, comprende, oltre all’isola omonima, le isole Rodrigues e Agalega e il gruppo dei Cargados Carajos.
Il Paese [...] una riforma costituzionale che attribuisse al presidente maggiori poteri, è stato battuto dalla formazione di opposizione Alleanza del popolo (LEPEP) composta dal MSM e dal Partito socialdemocratico (PMD) e guidata dall'ex premier A. Jugnauth ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] milizie della vittoria di Mühldorf (1322), in una battaglia decisiva per la conquista del regno di Germania da partedi Ludovico il Bavaro; del collegio avrebbero eletto il presidente, il cui voto, in caso di parità, sarebbe stato decisivo. ...
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Donna politica tedesca (n. Amburgo 1954). Entrata nella Christlich-Demokratische Union (CDU) nel 1990, divenne dopo pochi mesi ministro della Parità e delle Politiche giovanili (1991-94). In seguito fu [...] , mentre nel mese successivo è stata rieletta per la nova volta presidente del CDU con l'89,5% dei consensi, la percentuale più Le elezioni europee tenutesi nel maggio 2019 hanno confermato il partitodi M. come prima forza politica del Paese (28,7 ...
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Uomo politico turco (n. İstanbul 1954). Di formazione tradizionalista, militò in gioventù nei partiti islamici e fu sindaco di İstanbul (1994-97): amministratore efficiente e popolare, suscitò tuttavia [...] l'accesso in Parlamento. Fallite le trattative per la formazione di una coalizione di governo, nel novembre 2015 si sono tenute nuove elezioni, alle quali il partito del presidente ha nuovamente conquistato la maggioranza assoluta ricevendo il 49 ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] è stato attribuito il Premio Charlemagne dalla città di Aquisgrana. Dal 2006, anno di scadenza del suo mandato come presidente della Repubblica, è senatore a vita. Nel 2007 aderisce al Partito democratico, di cui è membro onorario dal 2009.
Opere ...
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Uomo di stato, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachussets, 1917 - Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (Boston 1888 - Hyannisport, Massachusetts, 1969), ricco finanziere di origine [...] le potenze, puntando alla superiorità americana negli armamenti, e quindi nell'industria. Nell'autunno del 1962 l'installazione di missili a Cuba da parte dei sovietici trovò K. pronto alle misure estreme: l'URSS si indusse a ritirare le postazioni ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...