Uomo politico sovietico (Orenburg 1902 - Mosca 1988). Nel partito bolscevico dal 1920, prese parte alla guerra civile e dal 1925 fu funzionario del Comitato centrale del partito. Deputato al Soviet supremo [...] partito nel 1939, dal 1941 al 1945 diresse il Comitato di difesa nazionale prodigandosi sui varî fronti di guerra, specie nell'opera organizzativa e di 15 marzo 1953, dopo la morte di Stalin, divenne presidente del Consiglio. Fu sostituito l'8 febbr ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1876 - Pernitz, Berndorf, 1932), sacerdote (1899) a Vienna, dove si laureò in teologia; dal 1908 prof. di teologia morale nell'univ. di Salisburgo. Chiamato (1917) all'univ. [...] partecipò attivamente alle riunioni del partito cristiano-sociale. Fautore di una monarchia federale con larghe 1919), acquistò una posizione dominante nel partito cristiano-sociale, che lo elesse a suo presidente (1921). Cancelliere federale (1922- ...
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Uomo politico tedesco (Münster 1885 - Norwich, Vermont, 1970). Leader dei sindacati cattolici (1920-30), deputato al Reichstag dal 1924 per il Partitodi centro, nel 1929 divenne presidente del suo gruppo [...] . Dopo l'avvento del nazismo emigrò dapprima nei Paesi Bassi (1934), quindi negli USA (prof. di pubblica amministrazione all'Harvard Univ.). Rientrato in patria dopo la seconda guerra mondiale, insegnò economia politica a Colonia dal 1951 al 1954 ...
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Secondo presidente degli Stati Uniti (Braintree, Massachusetts, 1735 - Quincy 1826). Insegnante, poi (1758) avvocato, s'interessò di questioni costituzionali e nel Novanglus, or history of the dispute [...] diplomatiche in Europa (1779: Parigi; 1780: L'Aia, ove stipulò un trattato di amicizia e di commercio con l'Olanda; 1785: Londra); esponente del partito federalista, fu vicepresidente (1789-97), poi presidente (1796-1801) della Confederazione. ...
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Maresciallo e uomo politico sovietico (Nižnij Novgorod 1895 - Mosca 1975); durante la seconda guerra mondiale fu commissario politico presso l'armata di G. K. Gukov e nel 1944 successe a K. E. Vorošilov, [...] della Difesa, nel marzo 1953 fu nominato membro del Praesidium del Comitato centrale del partito; nel febbraio 1955 successe a G. Malenkov nella carica dipresidente del Consiglio dei ministri. Dimessosi nel marzo 1958 ed escluso in settembre dal ...
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Uomo politico tedesco (Mannheim 1876 - Berlino 1931). Aderì al partito socialdemocratico, della cui direzione fu membro dal 1906; deputato al Reichstag (1916), fu ministro degli Esteri nel governo provvisorio [...] Reich dal 27 marzo all'8 giugno 1920, fu quindi presidente del gruppo parlamentare socialdemocratico. Cancelliere una seconda volta (1928-30), alla testa di un gabinetto di coalizione con i partiti moderati, ottenne l'approvazione del piano Young da ...
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Uomo politico tedesco (Kassel 1865 - Copenaghen 1939); deputato socialdemocratico al Reichstag dal 1903, fu membro (1911) del direttorio del partito e poi leader (1917-18) insieme a F. Ebert. Entrato nel [...] e allo stesso Ebert, proclamò la repubblica. Primo presidente del consiglio della Repubblica di Weimar (febbr.-giugno 1919), si dimise perché contrario al trattato di Versailles. Borgomastro (1920-25) di Kassel, emigrò all'estero nel 1933, dopo l ...
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Uomo politico polacco (Tarnów 1911 - Varsavia 1989); nella seconda guerra mondiale e nella resistenza ai Tedeschi fu uno dei capi, insieme con Osóbka-Morawski, del Partito socialista dei lavoratori. Dopo [...] Bierut divenne segretario del comitato centrale del Partito comunista. Mantenne l'incarico fino al 1970, quando dovette abbandonarlo in seguito ai gravi disordini scoppiati nelle città baltiche. Dal 1970 al 1972 fu presidente del Consiglio di stato. ...
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Statista romeno (Piteşti 1821 - Bucarest 1891); fratello minore di Dimitrie, fu con lui a Parigi: tornato nel 1848, ebbe una partedi primo piano nel moto rivoluzionario di Bucarest. Fallito il moto, in [...] abbandonerà), sostenne la candidatura di Carlo di Hohenzollern di cui fu il principale collaboratore. Dal 1876 capo del partito liberale, fu per circa dodici anni (1876-88), con una breve interruzione nel 1881, presidente del Consiglio, esercitando ...
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Uomo politico canadese (Berlin, Ontario, 1874 - Ottawa 1950), direttore della Labour Gazette (1900-10); membro del parlamento (dal 1908), leader del Partito liberale (1919-48), ministro del Lavoro (1909-12), [...] e in quelle dei primi ministri dell'Impero (1944 e 1946), presidente della delegazione canadese alle conferenze di San Francisco (1945) e di Parigi (1946). Fu autore di scritti politici e di Industry and humanity: a study in the principles underlying ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...