Patriota e uomo politico italiano (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889); figlio primogenito di Carlo e di Adelaide Bono, ardente neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, aderì nel 1850 [...] al partito mazziniano e poco dopo fu costretto a rifugiarsi in Piemonte. Passato in Svizzera, si allontanò dalle posizioni mazziniane, I, accusato di debolezza nella sua politica interna, il C. si dimise il 19 dic. 1878. Presidente del Consiglio per ...
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Economista e uomo politico (Augusta 1890 - Napoli 1984); prof. all'univ. di Napoli dal 1923, ministro dell'Industria e Commercio nel governo di Salerno (11 febbr. -17 apr. 1944); ministro del Tesoro dal [...] nazionale, della Costituente e poi, sino al 1953, deputato, sempre in rappresentanza del partito liberale. Dal 1959 al 1965 presidente del Banco di Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1963). Opere principali: Economia dei trasporti marittimi (1926 ...
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Uomo politico, già presidente del Consiglio dei ministri, segretario del Partito socialista italiano dal luglio 1976 al febbraio 1993, morto a Hammamet (Tunisia) il 19 gennaio 2000. Coinvolto nelle inchieste [...] del PSI e in un discorso alla Camera (29 apr. 1993) sulle richieste di autorizzazione a procedere contro di lui riconobbe il finanziamento illegale dei partiti, ma ne estese le responsabilità a tutto il sistema politico e deprecò il "processo ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] anni si rinnova per un terzo; suo presidente è di diritto il vice-presidente della repubblica.
Fino al 1956 gli site in District Chingleput, in Ancient India, XV (1959); a partire dal 1953-54, si veda anche il notiziario pubblicato annualmente in ...
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GRONCHI, Giovanni (App. II, 1, p. 1095)
Rieletto deputato nella seconda legislatura (1953), fu nuovamente scelto a presiedere la Camera dei deputati. Pur continuando ad espletare con grande equilibrio [...] da lui pronunziato al congresso del suo partito, tenuto a Napoli nel giugno del 1954. Il 29 aprile 1955 le Camere riunite lo elessero a succedere a Luigi Einaudi nella carica dipresidente della Repubblica, al terzo scrutinio, con larghissima ...
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Uomo politico e giornalista, nato a Stella Ligure (Savona) il 25 settembre 1896. Dottore in legge (Modena) e in scienze sociali (Firenze), partecipò giovanissimo alla prima guerra mondiale come tenente [...] il 15 giugno 1978, il nome di P. è stato incluso dal Partito socialista nella rosa degli eleggibili: dopo nove giorni di scrutini e di trattative fra i partiti, è stato eletto (8 luglio 1978) settimo presidente della Repubblica con 832 voti su 995 ...
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Nel luglio 1960 costituì il suo terzo gabinetto e nel febbraio 1962 il quarto gabinetto (con il concorso della Democrazia cristiana, del Partito socialista democratico italiano, del Partito repubblicano [...] per la D.C., ha prodotto all'interno del partito una grave crisi che ha coinvolto la stessa segreteria e nel luglio 1975 F. è stato sostituito nella carica di segretario dall'on. B. Zaccagnini. Presidente della D.C. (14 aprile-10 ottobre 1976), è ...
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PARRI, Ferruccio
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Pinerolo il 19 gennaio 1890, si laureò in lettere a Torino; partecipò alla prima Guerra mondiale come ufficiale di fanteria, guadagnandosi tre [...] 1942, dopo sei mesi di carcere fu assolto dal Tribunale speciale. Fu tra i fondatori del Partito d'azione.
Nel dicembre membro della Consulta nazionale, dal 19 giugno 1945 fu presidente del Consiglio dei ministri, finché per la crisi avvenuta in ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] Polonia indipendente (KPN), primo partito politico di opposizione.
Nel 1978, nell'ambiente di simpatizzanti del KSS-KOR venne subìto nei locali della polizia) e lo scrittore e futuro presidente della Repubblica V. Havel. Durante i 13 anni della sua ...
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Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] ), poi dell'Ufficio politico (1955), divenne primo segretario del partito comunista alla morte di Gheorghiu-Dej (1965); presidente della repubblica dal 9 dicembre 1967, le massime cariche del partito e dello stato gli furono confermate nel 1975.
Dopo ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...