Uomo politico (n. Maglie 1916 - m. prob. Roma 1978). Tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne segretario (1959). Fu più volte ministro e come presidente [...] (ag. 1969 - luglio 1972, luglio 1973 - nov. 1974). Di nuovo presidente del Consiglio (nov. 1974 - luglio 1976), riprese la linea definita fin dal 1969 come "strategia dell'attenzione" verso il partito comunista, allora attestato sulla prospettiva del ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Caratteristiche fisiche
Il territorio del G. [...] occidentale, il G. è uno dei meglio attrezzati in fatto di vie di comunicazione. Le ferrovie si estendono per quasi 1000 km e 1964 divenne il partito unico e l’autoritarismo del governo e il culto della personalità del presidente giunsero all’apice ...
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Uomo politico inglese (Londra 1888 - Sidcup, Kent, 1965). Laburista, fu ministro dei Trasporti nel secondo gabinetto Mac-Donald (1929-31), presidente del consiglio provinciale di Londra (1934-40). Durante [...] dell'industria e per il controllo della nazionalizzazione. Al congresso di Bournemouth (1946) si batté contro la richiesta del partito comunista inglese di affiliazione al partito laburista. Fu poi ministro degli Esteri (1951). Nel 1959 si ...
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Uomo politico austriaco (St. Pölten 1891 - Vienna 1964). Ingegnere, fu (1927-34) deputato al parlamento per il partito cristiano sociale, e nel 1938 ministro del Commercio nell'ultimo gabinetto austriaco [...] i fondatori della Österreichische Volkspartei, della quale divenne presidente nel 1951; deputato al parlamento dal 1945, dall concluse nel 1955 con le potenze occupanti il Trattato di stato per l'Austria. Candidato alle elezioni presidenziali del ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] nel 1878 con analoghi episodi in varie parti d'Europa. L'attentatore di Umberto I, G. Passanante, manifestava una protesta elementare, fuori da ogni legame dipartito, nutrita della sola lettura di giornali sovversivi; al contrario, Karakozov era uno ...
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(VII, p. 65; App. I, p. 280; II, I, p. 410; III, I, p. 240; IV, I, p. 297)
La B. ha assunto, dal giugno 1989, il nome di Unione di Myanma per non derivare il nome dalla sola etnia birmana. La sua popolazione, [...] popolazione e dei monaci buddisti che chiedevano una svolta democratica, Ne Win si dimise dalla carica dipresidente del BSPP e cedette la guida del partito e dello stato a Sein Lwin. Le manifestazioni continuarono anche contro il nuovo leader, ex ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] 2001. La C. fu uno dei primi Paesi a esprimere al presidente statunitense la propria solidarietà, e mise gradualmente da parte, a partire dalla fine di quell'anno, gli aspetti più propagandistici della retorica antistatunitense. Il tempo avrebbe ...
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Mongolia
Guido Barbina
Martina Teodoli
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(XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, ii, p. 344; III, ii, p. 152; IV, ii, p. 500; V, iii, p. 538)
Popolazione e condizioni economiche
di Guido Barbina
La capitale, [...] , otteneva il 29,8% dei voti.
Nell'aprile 1998, in seguito alle dimissioni di M. Enhsayhan, venne nominato primo ministro T. Elbegdory, presidente del Partito nazionaldemocratico, il quale fu a sua volta costretto, a luglio, a lasciare l'incarico ...
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NIXON, Richard Milhious
Uomo politico statunitense, nato il 9 gennaio 1913 a Yorba Linda (California). Avvocato a Whittier, California (1937-42), negli anni 1942-46 servì nella marina. Eletto nel 1946 [...] Hiss, alto funzionario del dipartimento di Stato accusato d'aver fatto parte del partito comunista dal 1924 al 1938. 1960 dalla Convenzione nazionale del Partito repubblicano quale candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, fu battuto ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] l'unità e l'autorità del partito come luogo di sintesi e direzione politica. In questo senso si spiega la creazione di due nuovi ristretti organi collegiali, l'Ufficio esecutivo della Presidenza della L.c.i. e la Presidenza della repubblica, intesi a ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...