COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] delle immagini sacre; la concomitante ripresa della guerra di conquista da parte dei sovrani longobardi di Pavia; la pressione sempre più soffocante da questi ultimi esercitata sulle terre della penisola già di dominio imperiale (esarcato, ducati di ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] simile riforma e da chi, più semplicemente, era timoroso della novità.
Negli stessi mesi, accanto all'emanazione - sotto la pressione del popolo minuto - di provvedimenti sempre più duri nei confronti dei "grandi", il D. cercò pure di colpire quella ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] del lungo e difficile conflitto tra Firenze e il re Ladislao di Napoli; anche in questo caso né la pressione delle difficoltà economiche né la difficile situazione militare di Firenze - che non riceveva aiuti sufficienti dai suoi alleati - poterono ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] concessione della cittadinanza a persone del contado. Il D. ed il doge di Pisa tentarono anche di allentare la pressione esercitata su Lucca dal fuoruscitismo cittadino, facendo larghe concessioni di "ribannimento", ma, per quel che ne sappiamo, con ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] tuttavia, gli veniva offerto di divenire segretario della delegazione pontificia di Macerata, ma vi rinunciò per la pressione dei suoi concittadini che desideravano la sua permanenza nella città. Nel 1849 fu eletto, in rappresentanza della provincia ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di borgo S. Paolo di Torino, con lo scopo di "eleggere un deputato per i contadini pugliesi" ai quali "la pressione amministrativa del governo Giolitti e la violenza dei mazzieri e della polizia" avevano impedito di eleggerlo nel suo collegio di ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] i legati padovani G. Cortusi e D. Aggrappati si rivolsero nel 1336, chiedendo a nome del loro Comune un allentamento della pressione fiscale. Anche in Parma l'autorità del D. riposò di fatto sulla convergenza di interessi con i da Correggio, legati ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] in cui Roma versava, Pio IX, in seguito alle dimissioni del governo in carica, si vide praticamente costretto dalla crescente pressione dei circoli popolari a invitare il M. - il cui nome veniva ormai fatto a gran voce - a dirigere come ministro ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] del Golfo, gli furono consegnate il 2 apr. 1416 e non prevedevano iniziative di natura offensiva, ma solo di esercitare una pressione militare bastante a tenere liberi gli Stretti. E fu lì, appunto, che il L. si diresse. Il contatto con la squadra ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] Da quell'anno si interruppe per la prima volta il rapporto di G. con Bologna, verosimilmente per l'inasprirsi della pressione bolognese sullo stesso castello di Barbiano, a seguito di opportunistiche intese con gli Estensi. In quel periodo G. militò ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
manometro
manòmetro s. m. [dal fr. manomètre, comp. del gr. μανός «poco denso» e -mètre «-metro»]. – Strumento per la misurazione della pressione di un fluido (m. assoluto) o della differenza di pressione fra due fluidi o tra due punti del...