PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] de Bas, figlio della sorella Sinispella e di Ugo de Cervera, visconte di Bas, che Barisone aveva associato al trono su pressione della seconda moglie, la catalana Agalbursa de Cervera, zia e tutrice di Ugo Ponç.
In precedenza Pietro era già stato ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] cugino del C., Paolo, conquistarono l'importante castello di Trezzo sull'Adda. Secondo la tradizione, Paolo, sottoposto ad una forte pressione militare da parte dei ghibellini, chiese l'aiuto dei suoi cugini, il C. e i suoi fratelli, per la difesa ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] del 1384, fu tradotto in Sardegna. L'obiettivo del sovrano era quello di utilizzare il prigioniero come strumento di pressione nei confronti di E. per giungere rapidamente ad un trattato di pace favorevole all'Aragona e per farsi consegnare come ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] governo l'iniziativa e il potere di decisione costringendolo a subire le pressioni di una congiuntura eversiva (cfr. lettera del 28 genn. 1821 vasta sfera dell'opinione. La crescita e la pressione degli interessi impegnava nello sforzo di valutare e ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] elettorale..., Macerata 1812).
L'A. ebbe una convinta fedeltà verso il governo vicereale, anche quando la coscrizione, la pressione fiscale e il disagio economico cominciarono a destare malcontento non solo nelle masse popolari e in una parte ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di limitare il potere del papa, sottraendo al suo dominio Parma, Piacenza e Modena e, soprattutto, usando come arma di pressione politica la convocazione di un concilio generale che discutesse i fermenti di riforma. In questo modo, Carlo V avrebbe ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] nel drammatico consulto che precedette la decisione di Francesco il Vecchio di cedere la signoria al figlio sotto la pressione durissima degli eserciti viscontei, troviamo la prima attestazione della presenza del G. nel Consiglio del signore: Andrea ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] Violet Gibson, per l'attentato da questa compiuto a Roma il 7 apr. 1926.
Dopo la Liberazione accettò di assumere, su pressione del maresciallo Pietro Badoglio (cfr. Zangrandi, p. 858), la difesa del generale Mario Roatta, ex capo del SIM (Servizio ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] petizioni e moti di piazza a Firenze e a Livorno. Dapprima il granduca e il governo reagirono negativamente a tali pressioni, ma infine anche la guardia civica fu concessa. Un segno delle nuove tendenze riformistiche fu, poi, il rimpasto governativo ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] , quindi promosse un prestito volontario per sostenere le finanze dello Stato, rafforzò la guardia nazionale, alleggerì la pressione fiscale sui cittadini con una più equa distribuzione dei tributi, stanziò somme considerevoli per i lavori pubblici e ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
manometro
manòmetro s. m. [dal fr. manomètre, comp. del gr. μανός «poco denso» e -mètre «-metro»]. – Strumento per la misurazione della pressione di un fluido (m. assoluto) o della differenza di pressione fra due fluidi o tra due punti del...