ROMEI, Giovanni
Maria Teresa Sambin De Norcen
– Nacque a Ferrara nel 1402 (Zaccarini, 1922, p. 6) da Pietro, commerciante di panni in lana e per un periodo massaro dell’arte (Tagliati, 1977, p. 62); [...] prezzo del grano e della farina durante i ricorrenti periodi di carestia, soprattutto nel drammatico quinquennio 1460-65.
Ben presto Romei cominciò a investire i propri guadagni in ingenti acquisti immobiliari, tanto in città quanto nelle campagne.
A ...
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ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] nel corso dei quali diede impulso all'attività svolta dalla compagnia degli Acciaiuoli nel Regno, procurandole il favore dei sovrani con prestiti alla Corona. Ottenne anche privilegi per il commercio e cariche a corte. Alla fine del sec. XIII, in età ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] per più di un anno. Tuttavia il Comune non passerà la spugna sui debiti illegalmente contratti, ma li equipara ai prestiti forzosi, sui quali paga il modico interesse annuo dell'8 per cento, riservandosi il diritto di riscattarli al prezzo originario ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] di consigliere e tesoriere della casa di madama reale. Con tale nomina quest'ultima intendeva ricompensare il G. per i numerosi prestiti ricevuti: solo una settimana più tardi infatti, l'8 luglio, veniva ordinato in suo favore un rimborso di 41.250 ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] Parma e delle sue truppe permise al Correggio ed al suo alleato di entrare come vincitori nella città. Ma i due alleati ebbero ben presto dei dissidi tra loro ed il 3 agosto l'E. con la sua famiglia fu allontanato da Parma.
Con la discesa in Italia ...
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SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo
Marina Benedetti
SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo. – Nacque plausibilmente a Piacenza agli inizi degli anni Venti del XII secolo.
Apparteneva a una [...] sette consoli alla città; lui stesso occupò questa carica tra il 1165 e il 1171. Dedita anche ai commerci e ai prestiti, la consorteria degli Speroni era ubicata a porta Milanese, nel sestiere nordorientale, uno dei più ricchi ed estesi della città ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] state "la cagione unica, troppo nota e deplorevole, del rovescio della sua casa" (Felloni, p. 424).
Fosse l'esito disastroso dei prestiti più antichi o la conseguenza di quelli accordati al Milza o le due cose insieme, resta il fatto che dal 1780 il ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] , senza interruzione, anche quando l'A. si trasferì a Milano. Qui l'A. si rese utile al poeta procurandogli prestiti da usurai. Gli mise a disposizione un appartamentino come garçonnière quando D'Annunzio era a Milano, finché credette di riuscire a ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] XIV tale attività dovette subire un certo ridimensionamento, ma non cessò del tutto, dato che nel 1395 si ha notizia di un prestito di 3000 ducati concesso in Mantova dal G. a Guglielmo, figlio del conte di Metz.
Non si hanno notizie sul periodo ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] riconfermando le disposizioni dei suoi predecessori, garantiva loro la facoltà di avere propri luoghi di sepoltura, di fare prestiti anche sopra beni stabili, dì costruire nuove sinagoghe, di laurearsi in medicina previa licenza del vescovo di Torino ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...