GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] agli ebrei da Borso d'Este, marchese di Ferrara e signore di Reggio, di gestire banchi di pegno e di praticare prestiti a usura. Ma Borso, anche per tranquillizzare le coscienze degli Anziani di Reggio, fece prontamente sapere che aveva fatto questa ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] che fu canonico a Terni, ma nella vita attiva e a Roma percorse tutte le cariche della prelatura. Divenne ben presto famigliare del cardinale F. A. Fini maestro di camera di Benedetto XIII, che lo introdusse nell'ambiente della corte pontificia ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] V.
Il F. fu un fedele servitore di Clemente VII lungo tutto il corso del suo pontificato e ne sostenne la politica finanziando con ingenti prestiti i progetti di Luigi II d'Angiò e di sua madre Maria di Blois, per la conquista del Regno di Napoli. Il ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] severa legislazione canonica del tempo, che non ammetteva alcuna possibile fecondità del denaro e prescriveva che i prestiti fossero assolutamente gratuiti, minacciando la scomunica per le città che ospitassero prestatori di denaro ebrei. A questi ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] e sollecitò, di pari passo con la revoca di tali accordi, la fondazione di un Monte di pegni cittadino destinato a prestiti di limitata entità. Proprio la fattiva presenza del M. in Perugia in quel periodo ha fatto sì che una vasta letteratura ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] denaro nell'agricoltura e nelle manifatture nazionali suggerendo ai sovrani, con una felice anticipazione delle moderne teorie sui prestiti produttivi, un largo ricorso, ove fosse necessario, al credito pubblito ed estero, perché con l'aumento delle ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] di maggio e la metà di aprile del 1471 predicò la Quaresima a Foligno, ed anche in questa occasione non mancò di prestare attivamente la sua opera per la fondazione del Monte, da lui già avviata nel 1466: grazie al suo impegno l'istituzione cominciò ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] l'operazione, però, il nunzio avrebbe dovuto ottenere l'assenso della casa di Baviera, che aveva concesso grossi prestiti allo screditato arcivescovo, e soprattutto quello del capitolo di Colonia, il quale chiedeva come garanzia che il coadiutore ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] del collegio teologico dell'università (1483-1484); sindaco e procuratore del convento - cui concesse anche dei prestiti ad interesse - in affari amministrativi (1486-1493); borsario e bibliotecario del convento, nella quale funzione contribuì ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] il suo controllo sui principati longobardi: il conte di Teano, Pandolfo, fu scelto come nuovo principe di Capua, ma fu ben presto cacciato dal suo predecessore che, tornato in Italia dopo la morte di Enrico nel 1026, si era alleato con i Bizantini e ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...