FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] ad un sotteso e sempre valido modello fiorentino e toscano - tanto nel parlato quanto, soprattutto, nello scritto, prestando attenzione alle esigenze espressive dell'uso vivo, della lingua quotidiana, temperata quest'ultima, nelle sue fughe in avanti ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] ➔ forestierismi (o internazionalismi), nella forma di ➔ prestiti (ad es., nella terminologia informatica, file), ➔ calchi a farfalla, cellule a palizzata), che però mal si prestano alla tendenza, propria delle terminologie, a escludere la ...
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Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] per apocope (virtù < virtude), si è poi accresciuto con lo sviluppo del suffisso -ità (napoletanità), con l’ingresso di ➔ prestiti ossitoni (caffè, tè) o uscenti in consonante (film, sport, bar, ecc.), dei nomi in -e (specie, serie, ecc.) o in ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] preziose, in particolare brillanti, quando si vuol far capire che sono di valore»). Vanno poi considerati anche i prestiti dalle comunità iberiche in fuga dalla madrepatria ai tempi delle persecuzioni. Tra questi, il giudeo-livornese bobo «stupido ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] italiani, non tutti chierici, anzi in gran parte laici (giudici e notai), un persistente interesse poetico, destinato a dar presto migliori frutti. Dalla scuola padovana, ricondotta da Lovato de’ Lovati al culto dei classici, uscì infatti, tra la ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] treno, il t[wɔ]no). Ogni altra possibilità, per quanto riguarda le code italiane, va considerata come dovuta alla pressione dei prestiti, alcuni dei quali di lunga data: cfr. rit.mo, naf.ta, mana[ʤ.m]ent. In ogni caso, la coda comprende normalmente ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] della letteratura scientifica internazionale. Nel loro complesso, gli ➔ anglicismi non sono soltanto rappresentati da singoli prestiti, ancorché numericamente rilevanti, ma giungono a occupare livelli più pervasivi del linguaggio. Se il greco ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] in latino, anche se con un diverso valore fonetico (cognosco è co[gn]osco): nell’evoluzione storica, ben si è prestata a rappresentare l’emergere dei suoni palatali sia nei nessi occlusiva velare + nasale (dove appunto preesisteva), sia nei nessi ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] linguistica. Terracini, infatti, correla i meccanismi di reinterpretazione attuati dai parlanti, dall’accettazione passiva di ➔ prestiti, ovvero il loro adeguamento alla struttura del sistema linguistico locale, fino all’adozione di calchi semantici ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] . [z]memorato. Il suono [ʒ], controparte sonora di [ʃ], non fa parte del repertorio consonantico della nostra lingua, ma compare in alcuni prestiti, in special modo francesismi, ad es. garage.
Nel toscano sono altresì presenti i suoni [φ θ x] e [β δ ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...