Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] ho nessuna confidenza (ivi, p. 706)
(33) Ha detto che verrà, il medico? (ivi, p. 723)
Esile, infine, lo strato dei prestiti, messi in corsivo, nel testo teatrale. Va ricordato come caso rilevante l’ebraismo fin nel titolo di una sua novella, Un “goj ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] di numerosi ➔ neologismi, anche con finalità espressive, ruolo che in altre varietà diatopiche è svolto piuttosto dai prestiti stranieri (Gargiulo 2002). Forme quali cassare «cogliere in fallo», trassare «fare intrallazzi», squartarato «crepato» sono ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] di ‹v› e l’approssimante labiovelare [w] è la resa di ‹u› nei dittonghi (ad es. [w]omo) e di ‹w› in alcuni prestiti non adattati (ad es. in parole inglesi come whisky).
Una certa confusione investì anche la distinzione tra il grafema ‹v› e il grafema ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] zona di Turku) del gruppo dialettale occidentale. Già in tempi remoti è stato influenzato nel lessico dalle lingue limitrofe (prestiti antico-germanici e baltici), anzi a volte queste lingue hanno intaccato l’originaria morfosintassi.
In F. le prime ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] dal punto di vista segmentale, l’italiano è ricco di ➔ affricate (quasi assenti in francese, salvo che in prestiti e adattamenti; in spagnolo limitate a poche parole: gazpacho, remolacha, ecc.); questo tratto lo rende singolarmente prossimo al russo ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] romanze (➔ lingue romanze e italiano), che oggi peraltro registra una certa attenuazione, dovuta al mancato adattamento dei prestiti e, soprattutto, al formarsi di derivati ‘ibridi’ (da newyorkese a sbudgettare a inputare, distinto solo graficamente ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] italiane. Cesarotti era aperto non solo all’accrescimento del lessico tecnico, ma anche ai dialetti, oltre che ai prestiti forestieri.
Il Saggio di Cesarotti, così disponibile alle novità e così equilibrato, cadde in un contesto assai sfavorevole ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] dinamici -izzare e -eggiare per indicare tipi di relazionalità (fraternizzare) o modi di atteggiarsi (anticheggiare).
Relativamente ai prestiti, è ingente l’introito di ➔ francesismi riferiti all’attività letteraria e culturale e agli stili di vita ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] Elia di Tirhan. Così, Barebreo adotta il metodo dei fonetisti arabi per analizzare i suoni del siriaco, ma prende a prestito soltanto la loro tecnica, non già la descrizione dei singoli suoni, che è indipendente e senz'altro apprezzabile per l'epoca ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] ―
[aˈvantaʒ] [ˈɔdventidʒ] ―
Qui si vede quanto la congruenza dipenda dalle strutture delle lingue di arrivo di un prestito che si diffonde e quanto essa possa variare. Per i verbi, l’inglese, in cui sono ridotti alla ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...