Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] nella Germania, risalgono a epoca molto antica. I prestiti più antichi, i cosiddetti paleogermanismi, del periodo Firenze, Accademia della Crusca.
De Mauro, Tullio (19863), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo romano
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un giurista di età imperiale osserva che [...] In questo come in numerosi altri casi, l’evidente derivazione linguistica – l’italiano "famiglia" è ovviamente l’esito romanzo un termine che il latino prende a sua volta in prestito dalla lingua osca, come sapevano già i lessicografi antichi, dato ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] parlante dal contatto tra due o più lingue (➔ contatto linguistico).
L’interferenza è uno dei fattori del mutamento diacronico straniero.
Nei casi di interferenza più recenti il prestito semantico può non essere ancora registrato dai lessicografi: ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] preso il sopravvento sulle altre forme di comunicazione e creatività linguistica (➔ cinema e lingua; ➔ Internet, lingua di; ➔ priori, si mimetizzano più facilmente).
Possono ugualmente considerarsi prestiti le parole o modi attinti ai dialetti, che ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] , corrisponde, da un punto di vista pragmatico, a un intero atto linguistico: in (1), per es., il significato di toh! coincide con (Serianni 1988: 368).
Le interiezioni sono anche oggetto di prestito (➔ prestiti): lo wow /ˈwau/ o lo ops (o ups) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle radici della cultura europea che si esprime nelle lingue volgari neolatine si colloca la tradizione [...] casi c’è, tra le varie fonti, un rapporto di imitazione e “prestito” diretto. Ad esempio, la melodia di Can vei la lauzeta di Bernart distingue i componimenti in base a un denominatore linguistico: lingua francesca per romanzi e pastorelle, l’ ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] qualunque non potrà esercitare alcuna funzione prima di aver prestato il giuramento di odio alla monarchia, e all’anarchia due volumi un’altra sua importante opera di argomento linguistico-filologico, la Teoria e prospetto ossia Dizionario critico de ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] medico? (ivi, p. 723)
Esile, infine, lo strato dei prestiti, messi in corsivo, nel testo teatrale. Va ricordato come caso rilevante Società editrice internazionale.
Sgroi, Salvatore C. (2007), Analisi linguistica de “L’amica delle mogli” (1894 e 1927) ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] dialetti urbani, e dei dialetti nel loro insieme verso la lingua standard.
I fenomeni linguistici più tipici del contatto sono il prestito (➔ prestiti), l’➔interferenza e la ➔ commutazione di codice, nelle loro varie forme e sottocategorie. Anche ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] gli chiederò di farmi un prestito → *gli chiederò di mi fare un prestito
(11) fammi un prestito!
Con l’imperativo negativo ( a un’entità menzionata prima nel discorso tramite una forma linguistica (l’antecedente del pronome), che può essere un ...
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prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...
presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...