MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] , i latinismi e il lessico europeo, il prestito di morfemi, il calco e l’irradiazione sinonimica della lingua italiana, pp. 17-22; A. Castellani, Neopurismo e glottotecnica: l’intervento linguistico secondo B. M., pp. 23-32; P. Fiorelli, B. M. tra l’ ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] qualunque non potrà esercitare alcuna funzione prima di aver prestato il giuramento di odio alla monarchia, e all’anarchia due volumi un’altra sua importante opera di argomento linguistico-filologico, la Teoria e prospetto ossia Dizionario critico de ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] della commissione incaricata di esaminare il disegno di legge per un prestito pubblico di 500 milioni di lire. In quello stesso anno . era sostenitore, fino al fanatismo, del purismo linguistico, e il contatto con gli ambienti letterari della capitale ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] ). È in seno a tali adunate che i suoi interessi linguistico-filologici trovarono nello stesso Piccolomini, come pure in Bernardino Tomitano e tragico aminteo (Guglielminetti, 1983) come pure nei prestiti riscontrabili tra i versi della favola, oltre ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] ricavare, come ha notato per primo Augusto Campana, dal registro dei prestiti della Biblioteca Vaticana. Nel codice Vat. lat. 3966, al f. un'incongruenza teorica dovuta in effetti ad un fraintendimento linguistico da parte di Fabio (cfr. Id., pp. ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] , gli permise poi di tenersi aggiornato sugli studi di filologia e di linguistica che fiorivano in Europa.
Presso gli ebraisti europei il L. divenne ben presto famoso per aver identificato, sulla base del ms. ebraico Firenze, Biblioteca Laurenziana ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] ' quali scherzavano una volta i loro maggiori". L'antifrancesismo del G. non era incentrato sul purismo linguistico, sul rifiuto di singoli termini francesi (il cui prestito era anzi da lui ammesso per i livelli "bassi", per i mestieri umili), ma sul ...
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RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni
Vittorio Celotto
RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni. – Notaio fiorentino, nato probabilmente attorno agli anni Settanta del Duecento. L’Archivio di Stato di Firenze [...] e il 1523 Ricevuti seguì infine le vicende relative a un prestito avuto dal lanaiolo Cione di Brunetto Alighieri, cugino di Dante: appena ricostruita, maggiore prudenza impongono i connotati linguistico-stilistici della sua poesia, che riflettono la ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] scrittagli dal vescovo di Foligno Isidoro Chiari per chiedergli il prestito di un libro greco (Isidori Clarli... Epistolae ad e disordinata, che vuol essere a un tempo una ricerca linguistica e una raccolta di alfabeti esotici. Nè del siriaco nè ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] anni.
Diversi atti notarili testimoniano il suo frequente ricorso al prestito di denaro liquido a interesse, in cui cominciò a : un carattere romano pienamente congruente al sobrio repertorio linguistico di Valeri.
È probabile che in occasione di ...
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prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...
presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...