PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] Ponti che, prima con De Laurentiis e poi da solo, assunse la collaborazione con le majors americane come un presupposto fondamentale della sua attività, specie dopo il fallimento nel 1955 della distribuzione Minerva, alla quale egli si appoggiava ...
Leggi Tutto
BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] A. Casati, dando all'iniziativa un'apertura politica che in connessione con la campagna interventista si fondava sul presupposto di "rafforzare lo spirito nazionale".
Il B. portò nelle vicende belliche l'entusiasmo delle sue convinzioni. Arruolatosi ...
Leggi Tutto
ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] i limiti intrinseci. Era infatti ben consapevole che la mancata distinzione fra lingua e linguaggio rappresentava un presupposto sbagliato della ricerca filosofica perché rischiava di trasformare quest’ultima in analisi lessicografica. E d’altronde ...
Leggi Tutto
LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] come il contenuto totale della conoscenza. La conoscenza richiama perciò una dimensione dell'essere che è in ogni momento presupposta e al contempo rivelata da ogni singolo atto di conoscenza. Il "fatto assoluto del conoscere", come egli lo chiama ...
Leggi Tutto
BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] stessa sede episcopale ed insegnando egli stesso, nella convinzione che la formazione del clero fosse l'indispensabile presupposto di una riforma in senso rigoristico delle comunità religiose, contro il cui lassismo vigilò attentamente. Particolari ...
Leggi Tutto
PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] rimarchevole alla collana della Biblioteca didattico-legale di Cassini, sorta per diffondere la conoscenza del diritto, sul presupposto dell’importanza di quelle nozioni per la vita civile e politica dei semplici cittadini. In tale collana ...
Leggi Tutto
PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] ) è dedicata alla politica. Presenta toni moderati e vicini alla visione postridentina, permeati di umori antimachiavelliani: «Et è falso presupposto che ’l Principe sia necessitato a far male, perché basta la giustizia a castigare i tristi, e gli ...
Leggi Tutto
SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] (Della psicogenia moderna in servigio degli studi biologici, storici e sociali, Bologna 1882, p. 354), fu anche il presupposto del giudizio di Siciliani su questioni politiche, sociali e giuridiche. Egli contrappose infatti al liberismo assoluto, al ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] certo senso, schiude la strada alla dinamica e all'indagine econometrica, di cui può a buon diritto essere considerata presupposto fondamentale.
Confermando la versatilità e la vivacità del suo ingegno, il F. non mancò di approfondire altri campi di ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] di scegliere i componenti degli organi di autogoverno della città. L'adesione del L. all'autorità pontificia su Bologna, presupposto di tale nomina, ebbe una esplicita conferma nel marzo 1434. Gli Anziani avevano costretto il legato pontificio Marco ...
Leggi Tutto
presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...