CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] ' tempi non mi è punto favorevole, sì che Nostro Signore sia per applicar l'animo ad avvantaggiare le mie conditioni... un presupposto a parer mio quasi impossibile" (Vat. lat. 13364, 29 ag. 1641 f 303rv); "per questo e per molte altre ragioni tengo ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] , e i possedimenti che vi aveva già accumulato erano saldamente nelle mani di Venezia; per cui comprese che presupposto essenziale per la creazione del dominio territoriale cui aveva sempre aspirato era il ritorno al servizio della Repubblica. Il ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] per recuperare il difetto di istruzione civile, costruire le condizioni per un’eguaglianza altrimenti irraggiungibile e però presupposto della libertà, in primis della libertà nella scelta religiosa: il percorso della fede per il M. aveva ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] o che vi avesse soggiornato a lungo formandosi alla cultura universitaria espressa dallo Studium bolognese. Sulla base di questo presupposto, non sostenuto da elementi oggettivi, affermò che G. si sarebbe potuto identificare con il "fratre Guidone de ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] burocrazia. È inoltre l’unico in grado di garantire le condizioni di un ordinato ricambio delle classi dirigenti, presupposto indispensabile per la stabilità degli organismi politici, che «possono essere a rigor di termine immortali purché sappiano ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] della psicologia tomistica e rinnovato la condanna di qualsiasi esegesi mortalista; ma aveva altresì riaffermato il presupposto della consonanza tra ragione filosofica e fede rivelata sui preambula fidei, stabilendo anche per i docenti universitari ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] ). Proprio per l’importanza del loro valore formale, la cronologia ne è stata ampiamente dibattuta tra chi, partendo dal presupposto di una tangenza giovanile di M. con Daddi (Volpe, 1983; Tartuferi), ha teso a collocarli ormai negli anni Quaranta ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] degli oggetti d'arte e di antichità, prima iniziativa avviata in tal senso dallo Stato unitario, che farà da presupposto alla proposta ufficialmente presentata nel 1872 dal ministro C. Correnti. Fra gli incarichi svolti a Napoli si segnalano l ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] per evitare di fare storia senza problemi; ma il come e il perché della conoscenza storica erano diversi. «A partire dal presupposto che l’idea crea il metodo, il problema si fa gli strumenti, si rischia di non lasciare parlare i fatti che ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] , una nuova stesura della Ragione dell'opera, da premettere alla seconda edizione delle Lezioni. Partendo dal presupposto dell'impossibilità del ristabilimento del potere temporale, e delle conseguenze negative del non expedit e dell'opposizione ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...