LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] come il contenuto totale della conoscenza. La conoscenza richiama perciò una dimensione dell'essere che è in ogni momento presupposta e al contempo rivelata da ogni singolo atto di conoscenza. Il "fatto assoluto del conoscere", come egli lo chiama ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] stessa sede episcopale ed insegnando egli stesso, nella convinzione che la formazione del clero fosse l'indispensabile presupposto di una riforma in senso rigoristico delle comunità religiose, contro il cui lassismo vigilò attentamente. Particolari ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] rimarchevole alla collana della Biblioteca didattico-legale di Cassini, sorta per diffondere la conoscenza del diritto, sul presupposto dell’importanza di quelle nozioni per la vita civile e politica dei semplici cittadini. In tale collana ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] ) è dedicata alla politica. Presenta toni moderati e vicini alla visione postridentina, permeati di umori antimachiavelliani: «Et è falso presupposto che ’l Principe sia necessitato a far male, perché basta la giustizia a castigare i tristi, e gli ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] certo senso, schiude la strada alla dinamica e all'indagine econometrica, di cui può a buon diritto essere considerata presupposto fondamentale.
Confermando la versatilità e la vivacità del suo ingegno, il F. non mancò di approfondire altri campi di ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] di scegliere i componenti degli organi di autogoverno della città. L'adesione del L. all'autorità pontificia su Bologna, presupposto di tale nomina, ebbe una esplicita conferma nel marzo 1434. Gli Anziani avevano costretto il legato pontificio Marco ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] (la «religione dei padri») una riserva di valori in grado di assicurare stabilità sociale e solido fondamento educativo, presupposto primo per la formazione dell’uomo e al tempo stesso del cittadino. Simili premesse furono sviluppate in senso ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] caratteristico del tempo di C. II il vasto predominio del ceto forense, di cui il rafforzamento della Consulta fu presupposto e sanzione.
Sostenuto dall'esperienza dei ministri del padre, C. perseguì con costanza la politica di attento equilibrio tra ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] alla ricostruzione delle zone colpite, a basso interesse il secondo volto al finanziamento soprattutto del settore oleario, nel presupposto che, a seguito del peggioramento delle ragioni di scambio delle derrate calabresi, "la vera piaga" si rivelava ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] I saldi legami col Carafa avevano del resto nei rapporti di parentela intercorrenti tra i Brancaccio e i Carafa un importante presupposto. Nell'agosto del 1555, pochi mesi dopo l'elevazione di Gian Piero Carafa al soglio pontificio col nome di Paolo ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...