CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] l'impostazione analogica tra studio del macrocosmo e del microcosmo. Elemento mediatore è la nozione di "etere", presupposto necessario alla comprensione dell'unità della materia e sfondo filosofico compatibile con le analisi dei cambiamenti di stato ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] il confronto tra la soggettività e la realtà, qualunque cosa si voglia intendere per realtà, che è il presupposto metodologico e pratico di ogni impianto narrativo, per cui viene a mancare qualunque dimensione temporale, secondo una prospettiva ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] a vicenda la securitas (De coronatione imperiali). Con ogni probabilità M. doveva agire per preparare tale incoronazione, presupposto indispensabile al ripristino della collaborazione fra Papato e Impero, ma l'ambasceria non ottenne nulla più della ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] l'altare su cui si compiono i sacrifici e i riti più crudeli, nella misura in cui costituiscono l'indispensabile presupposto per il trionfo definitivo del "bene". La morale borghese dell'I., mentre consente la facile retorica di un sentimentalismo ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] tavole d'arricchimento per separare il materiale utile da quello sterile.
Per le sue invenzioni il F. partì dal presupposto di rispondere tecnicamente alle necessità peculiari delle miniere sarde, e in particolare, tenendo conto delle difficoltà di ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] ambito si trovavano anche il borgo ed il castello di Cortenuova: la sede della casata, il centro ed i possessi fondiari, presupposto della potenza politica del C. e della sua famiglia, furono in tal modo tagliati fuori dall'area politica milanese. Le ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] . dalla Rivista europea, gennaio 1870).
Il liberalismo del G. si precisava così come rivendicazione costante della legalità quale presupposto fondamentale della libertà. Bocciato in due diverse tornate elettorali del 1868 e 1869, piegò sempre più la ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] dai contemporanei fra i maestri più insigni, sono oggi perdute le opere di architettura e scultura. Restano solo, quasi presupposti alla vocazione realistica del figlio, un ritratto del Medico Chiave col figlio (1656; cfr. Perusini, 1961)e un disegno ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] giovane sicuro della propria energia fisica e morale, in cui si avverte quella vitalità dinamica, che è il presupposto stesso dell'azione della statua entro lo spazio.
Tale vitalità attivamente spaziale delle figure verrocchiesche, in un significato ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] , l’interesse per la politica municipale con le esigenze della politica nazionale, nella convinzione che l’una fosse presupposto per la miglior comprensione dell’altra.
Nel 1955 fu eletto vicesegretario provinciale della DC e iniziò ad avvicinarsi ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...