FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] (Ist. per la ricostruzione industriale) e che prese poi forma concreta nel "piano Sinigaglia", si basava sul duplice presupposto che la domanda nazionale si dovesse espandere a ritmo sostenuto e che il fabbisogno aggiuntivo dovesse essere soddisfatto ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] di Beverland (Milano 1933), mostrando come in esso si fosse fatto strada il rifiuto dell'eterna maledizione quale presupposto indispensabile di un esplicito riconoscimento delle attività terrene e politiche e del loro valore.
Al ritorno dal suo ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] esibizione di citazioni. Sviluppati e sviscerati argomenti omessi nella prima: "la necessità del matrimonio" per il nobile col presupposto e corollario insieme che, "essendo più figliuoli in una casa", la possibilità delle nozze favorisca i "più ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] decennale con l'Impero, in funzione antiviscontea: avvenimento, questo, di notevole importanza, in quanto indispensabile presupposto dell'investitura feudale che, due anni più tardi, Sigismondo avrebbe concesso alla Repubblica sui domini padani ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] . lo ius divinum dei vescovi avrebbe reso più accettabili ai protestanti i decreti conciliari. Tutto questo veniva a collocarsi come presupposto del decreto di riforma sulla residenza, la questione più spinosa del concilio, che fu il tema dell'ultimo ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] passi della Commedia: questi rilievi, certamente suggestivi, risulterebbero però destituiti di ogni valore partendo dal presupposto della dipendenza della Storia fiorentina dal testo villaniano, soprattutto alla luce della possibilità che il Villani ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] Alcuni le dissero opera di Bernardino de' Conti, autore invece di un ritratto (Parigi, Museo Jacquemart-André) che si è presupposto essere quello del Corio.
Mezzo secolo più tardi, nel 1554, usciva a Venezia una seconda edizione dell'opera a cura di ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] non è, in questo primo opuscolo, l'autenticità della donazione, ma quello della validità. Partendo da questo presupposto, dopo un lungo excursus sulle precedenti interpretazioni nel quale è ricordata anche l'abusata interpretazione etimologica del ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] s.d., III, pp. 120-131). Questi motivi si ritrovano nell'opera maggiore del L., che egli pubblicò nel 1913, I presupposti della indagine etica (Genova).
Il volume è uno dei frutti più maturi del positivismo italiano: lontano dalle tentazioni della ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] del diritto comune. Come il Bolognetti, il G. si pone nel solco della feudistica siciliana - che fondava su un presupposto pattizio di natura privatistica il rapporto tra Regno e monarca - sostenendo la vis contractus a titolo oneroso di tale ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...