CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] casi in cui il prestatore poteva chiedere degli interessi.
Questa soluzione non soddisfece il C.che partendo dal rigido presupposto che"pecunia natura sua sterilis est", si buttòa capofitto a sostenere l'illiceità morale delmutuo ad interesse, senza ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] , così come per Napoli quello del catasto onciario, nella evidente considerazione che costituissero il presupposto indispensabile di ogni riforma fiscale.
Un forte accentramento amministrativo, realizzato attraverso l'esaltazione dell'autorità ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] un'accurata formazione umanistica, accompagnata da adeguata preparazione giuridica, quale base per il proprio status sociale e presupposto per qualsiasi attività pubblica. Suo nipote il poeta "laureatus" Antonio Geraldini, al quale il G. aprì nel ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] convinzione, comune ad Erasmo e ai suoi seguaci, che il miglioramento della vita morale e spirituale costituiva il presupposto del processo di conversione alla "vera" fede. All'origine dell'allontanamento dei protestanti dalla Chiesa cattolica vi era ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] grazie alla scissione fra capitalismo e industrialismo originata dal "sistema di fabbrica". Essa costituiva il presupposto obiettivo tanto della generalizzazione dei consigli, quanto della costruzione dei partiti comunisti.
Inquadrato nei consigli ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] , si curò di dare alle singole parti, di cui i tre manoscritti risultavano composti, quell'ordine che è presupposto d'una consultazione non saltuaria.
Neppure il figlio Bartolomeo sembra addentro negli arcani delle scritture lasciate dal padre: nel ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 1740-50 era apparso chiaro come il risanamento della gravissima situazione finanziaria dello Stato fosse il presupposto di qualsiasi riforma sul piano economico ed amministrativo. Provvedimenti parziali e discontinui erano stati adottati durante ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] determinarsi uno stato di mancanza di riferimento canonico, cui non si era posto rimedio.
Solo avendo in mente questo presupposto ci si può avvicinare al problema dei Dictatus papae, un elenco di ventisette proposizioni posto nel Registrum di G. VII ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] B., ma come amico, e possiamo dire devoto di lui. In quanto alla celebrazione della messa e della comunione, è presupposto dalla Regola che essa avvenga entro il monastero, ciò che poteva farsi sia con sacerdoti provenienti da fuori, sia con monaci ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] l'interpretazione medioevale, bensì come capacità di riprodurre le cause dei fenomeni naturali, la cui conoscenza è il presupposto per ogni indagine scientifica. La magia naturale diventa così, secondo il D., la "naturalis philosophiae consummatio ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...