Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] ragione umana costituisce ancor oggi un’acquisizione essenziale della coscienza giuridica occidentale. Il r. costituì il presupposto concettuale della codificazione ottocentesca del diritto positivo.
Filosofia
Il termine r. entra nell’uso nel 17 ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] la critica di Hegel a Kant). Tale ispirazione hegeliana del pensiero di A. costituisce l'immediato presupposto della sua polemica contro vari aspetti della riflessione filosofica contemporanea, in primo luogo contro l'esistenzialismo heideggeriano ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] testo: chi interpreta la legge non può, per Gadamer, assumere liberamente un punto di vista, ma deve partire dal presupposto necessario che "la legge obblighi ugualmente tutti i membri della comunità giuridica" (Gadamer 1960; trad. it. 1990⁷, p. 382 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] al regnante è permesso niente più di ciò che è necessario per la prosperità e la sicurezza dello Stato.
Il presupposto di una simile impostazione era un superamento completo e definitivo della struttura feudale, così come di ogni sistema di potere ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] ma capovolge il rapporto con lo Stato: famiglia e s. civile non sono sfere derivate dallo Stato, ma ne sono i presupposti. Lo Stato è il complesso delle leggi e degli apparati che tengono insieme i rapporti antagonistici propri della s. civile, dove ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] interpretare settori sempre più ampi della realtà e a escogitare le stesse procedure sperimentali sulla base di presupposti scientifici, metodologici e metafisici propri di una particolare epoca storica (i cosiddetti ‘paradigmi’) e destinati a essere ...
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scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] . Così P. Gassendi assunse lo s. come momento fondamentale di una battaglia contro la vecchia cultura scolastica e come presupposto per una nuova teoria della ragione, capace di costruire, nel suo uso empirico, un sapere descrittivo, storico, sempre ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] già impegnativa lista di indicazioni metodologiche che lo storico della s. deve tenere presente nel suo lavoro. Il presupposto comune a molti orientamenti della sociologia della s., secondo cui le pratiche e le conoscenze scientifiche si costruiscono ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , perché in tal modo si sarebbero potuti risolvere molti misteri della natura umana. La sua dottrina si basa sul presupposto che le facoltà intellettuali e le qualità morali siano innate, e che a regolarle e manifestarle sia proprio la conformazione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] effetti naturali della pesantezza e consentivano di sollevare le cose in diversi modi. I trattati di meccanica partivano sempre dal presupposto che si avesse a che fare con corpi dotati di pesantezza e quindi con la tendenza a cadere verso il centro ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...