Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] un ordine dinamico e complesso nel suo determinarsi storico, nel quale l’eguaglianza tra gli uomini è al tempo stesso un presupposto e un obiettivo. In tale ultimo senso, la g. può essere commutativa, in una logica privatistica di scambio sociale di ...
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Spaventa, Bertrando
Filosofo e uomo politico (Bomba, Chieti, 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali, nel 1840 si stabilì a Napoli e nel 1846 aprì con il fratello Silvio una scuola privata [...] e sulle orme del fratello Silvio, si identificò sempre negli orientamenti della Destra storica: fu sostenitore di un’idea laica legata a un forte senso dello Stato, ritenuto presupposto e garante di un armonioso sviluppo della vita civile. ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] condizioni (De vetere medicina, 2-3, 5-12, 16-19). La medicina non ha bisogno di ricorrere a ‘ipotesi’, quali il presupposto del ruolo fondamentale di qualità come il caldo (ibidem, 1, 13, 15), o di fare assegnamento su un’accurata comprensione della ...
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Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] delle ideologie, che ha cominciato a essere proclamata verso la metà degli anni cinquanta, è fondata in genere sul presupposto che ormai nelle società occidentali non vi siano più problemi gravi da affrontare. Le strutture dello Stato del benessere ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] da enunciati schematizzati da lettere quali ‛p' o ‛q' e di cui sappiamo che sono veri o falsi, il che costituisce il presupposto fondamentale d'una logica bivalente. Sostituendo in un enunciato uno o due (o più di due) nomi d'oggetti con le variabili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] il progetto di rifondazione della magia che i due ‘conplatonici’ svilupparono secondo linee diverse, ma di cui condividevano il presupposto teorico, ossia l’esigenza di attribuire al sapere e al fare dell’intellettuale il compito cosmico e religioso ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] , 1852; tr. it., p. 195). Ciò che qui viene considerato assente nei contadini piccoli proprietari rappresenta, al contrario, il presupposto della coscienza di classe, sia per la borghesia durante l'ancien régime, sia per il proletariato nelle società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] una determinata scienza siano contraddittorie. Analogamente, assume come presupposto che la storia sia razionale:
Il presupposto da cui prende le mosse il metodo dialettico […] è il presupposto che la storia (come fenomeno globale) sia oggettivamente ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] essa i relativi sentimenti; o se invece la verità venga affermata successivamente, fondando il problema sopra un sentimento presupposto, sperimentato questo, innanzi tutto, come un mero fatto senza verità" (Mazzatinti).
L'opera valse al C. la laurea ...
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PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] di ogni branca del sapere, considerandola principio innato della psicologia, criterio logico e ontologico di verità e presupposto dell’obbligo morale; il manuale, infatti, dalla disamina delle questioni di carattere ontologico, passava, a partire ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...