CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] nel Polifilo) che privilegia la creazione a spirale di secondarie che spezzano l'unitarietà frasica e creano il presupposto del "meraviglioso", non distolgono il C. dal gusto di impegnarsi in invenzioni lessicali utilizzando anche dei nuovi suffissi ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] di Paolo Orosio. Anche Julia Bolton Holloway, che ha trattato delle aggiunte storiche al volgarizzamento del Tresor, ha presupposto il ghibellinismo del G., pur non attribuendogli il volgarizzamento.
Le ultime notizie relative al G. sono in un ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] , sosteneva infatti la separazione tra ragione e fede come premessa irrinunciabile a ogni indagine filosofica; su tale presupposto teorico fondava anche la necessità della separazione tra le due autorità preposte al dominio spirituale e al dominio ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] appelli alla misura.
Solo contrizione e penitenza emergono nel Pensiero della morte (agosto 1582).
Qui l'abituale presupposto del mondo dispensatore di falsi piaceri è prepotentemente finalizzato ad un rigoroso proposito di vita ritirata e mistica ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] il confronto tra la soggettività e la realtà, qualunque cosa si voglia intendere per realtà, che è il presupposto metodologico e pratico di ogni impianto narrativo, per cui viene a mancare qualunque dimensione temporale, secondo una prospettiva ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] l'altare su cui si compiono i sacrifici e i riti più crudeli, nella misura in cui costituiscono l'indispensabile presupposto per il trionfo definitivo del "bene". La morale borghese dell'I., mentre consente la facile retorica di un sentimentalismo ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] della valutazione pratica egli insiste sull'opportunità, da parte di coloro che esercitano tale "dottrina", di crearsi un presupposto di credibilità e una dignità di funzione, non trascurando l'esistenza di un principio irrefutabile secondo cui "Dio ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] suo dramma individuale al dramma collettivo" (1974, p. 582).
Nel successivo Vita di Stefano (Caltanissetta-Roma 1962) il presupposto di un mondo chiuso e senza speranza di cambiamento giunge alle estreme conseguenze, giacché il giovane protagonista ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] di fondo dell'opera stava tra l'audacia d'intraprendere una storia della cultura in Italia e l'angustia dei presupposti ideali. Comunque, resta notevole lo sforzo compiuto per presentare sotto forma di storicismo moderato quella sua corrente e ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] e civiltà, tra primitivismo popolare e cultura "alta". Rimaneva nell'impostazione critico-metodologica danconiana il presupposto della spontaneità e semplicità di una anonima produzione popolare opposta alla letteratura colta, caratterizzata dall ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...