CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] sed ut filium parentis". Qui si coglie la differenza dei due temperamenti. La grandezza scontrosa del Poliziano rifiutava il presupposto stilistico di un successo letterario a portata di chi avesse la pazienza, e la diligenza, di riprodurre Cicerone ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] esibizione di citazioni. Sviluppati e sviscerati argomenti omessi nella prima: "la necessità del matrimonio" per il nobile col presupposto e corollario insieme che, "essendo più figliuoli in una casa", la possibilità delle nozze favorisca i "più ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] non è, in questo primo opuscolo, l'autenticità della donazione, ma quello della validità. Partendo da questo presupposto, dopo un lungo excursus sulle precedenti interpretazioni nel quale è ricordata anche l'abusata interpretazione etimologica del ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] o che vi avesse soggiornato a lungo formandosi alla cultura universitaria espressa dallo Studium bolognese. Sulla base di questo presupposto, non sostenuto da elementi oggettivi, affermò che G. si sarebbe potuto identificare con il "fratre Guidone de ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] 2 [1863], pp. 103, 117 s.). Ma né avvertì (né certo si curò di farne avvertiti i suoi lettori) il presupposto anticesareo ed antibonapartesco della storiografia "romana" dell'Ampère nel clima politico del Secondo Impero; né colse la novità stilistico ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] nella storia dell'estetica del cinema un posto di pioniere da cui non si può più prescindere.
Egli parte dal presupposto che le due arti fondamentali sono la musica e l'architettura, che hanno generato, direttamente o indirettamente, le due arti ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e tempra e volge come vuol le rote" II, 35-36), rimane anche nelle Stanze soltanto un punto di partenza, un presupposto. Come già nell'epicedio di Albiera e altrove, il poeta reagisce a quella impressione nel modo che a lui è concesso: trasportandosi ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...