GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] morale inerente all'astrologia stessa. L'unica concessione avviene nei riguardi delle forme di astrologia naturale basate sul presupposto della mediazione degli influssi astrali esercitata dalla materia, che trovano applicazione, sia pure in un senso ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] peggiore di tutti gli altri", p. 5), e assunta come motivo generatore di tutta l'argomentazione. In riferimento a tale presupposto, l'atteggiamento degli antichi, unicamente solleciti di ciò "ch'apparteneva a la sicurtà de lo stato" e disposti a ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] . lo ius divinum dei vescovi avrebbe reso più accettabili ai protestanti i decreti conciliari. Tutto questo veniva a collocarsi come presupposto del decreto di riforma sulla residenza, la questione più spinosa del concilio, che fu il tema dell'ultimo ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] non è, in questo primo opuscolo, l'autenticità della donazione, ma quello della validità. Partendo da questo presupposto, dopo un lungo excursus sulle precedenti interpretazioni nel quale è ricordata anche l'abusata interpretazione etimologica del ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] del diritto comune. Come il Bolognetti, il G. si pone nel solco della feudistica siciliana - che fondava su un presupposto pattizio di natura privatistica il rapporto tra Regno e monarca - sostenendo la vis contractus a titolo oneroso di tale ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] a Bologna nel marzo del 1453 alla prima delle due prediche In beata Domini coena, ove l'autore insiste sulla fede come presupposto indispensabile del dono dell'eucarestia, alla seconda predica sul dono eucaristico, in cui il B. quasi si scusa se non ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] , quali quelli della fede. La superiorità della teologia sulle scienze risiede nel suo oggetto, e in ciò è anche il presupposto della separazione tra scienza e fede; in questo senso, dunque, devono essere intese per il F. le affermazioni del concilio ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] dei Tre Capitoli e che ne perseguitava, ora, i seguaci: si era venuto cioè a creare in Italia un presupposto spirituale, che avrebbe reso inevitabile la rottura con il mondo orientale non appena si fossero verificate le circostanze analoghe a ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] ' tempi non mi è punto favorevole, sì che Nostro Signore sia per applicar l'animo ad avvantaggiare le mie conditioni... un presupposto a parer mio quasi impossibile" (Vat. lat. 13364, 29 ag. 1641 f 303rv); "per questo e per molte altre ragioni tengo ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] , una nuova stesura della Ragione dell'opera, da premettere alla seconda edizione delle Lezioni. Partendo dal presupposto dell'impossibilità del ristabilimento del potere temporale, e delle conseguenze negative del non expedit e dell'opposizione ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...