Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] cominciarono a mettere in crisi sia il pregiudizio che associava i movimenti al comportamento irrazionale delle folle, sia il presupposto che essi siano espressione di singole classi sociali. Ma i grandi cataclismi del XX secolo - il fascismo e la ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] Rousseau, opponevano l'idea di una legge di natura ai costrutti artificiosi e ingiusti della storia, partendo dal presupposto che l'ordine politico avesse avuto inizio con un contratto sociale stipulato da individui liberi. Maine cercò di dimostrare ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] Coase (v., 1937) aveva focalizzato l'attenzione sull'impresa nella sua revisione critica della teoria economica. Se si parte dal presupposto che il mercato si autoregoli attraverso il meccanismo dei prezzi e se si assume - come in effetti si fa - che ...
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classi e ceti sociali
Stefano De Luca
Gruppi omogenei per condizione economica o stile di vita
Sino al 18° secolo il termine classe veniva usato soltanto nelle scienze naturali, al fine di indicare [...] dove lo avrebbero portato le sue capacità e il suo impegno.
La conquista dell’eguaglianza civile e giuridica è il presupposto della nascita delle classi: se gli individui sono uguali per principio, le differenze che sorgono tra di essi non saranno ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] di scelta, il paniere x* tale che x*Py, dove y denota un qualsiasi paniere. La qualificazione di razionalità discende dal presupposto che la preferenza denoti benessere: se il consumatore preferisce x a y si deve presumere che il consumo di x aumenti ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] formalmente alla tesi secondo cui la parentela costituisce un sistema sociale autonomo, ma in pratica partivano dal presupposto che essa fosse un'istituzione universale basata sul riconoscimento dei meccanismi biologici della riproduzione.
Le società ...
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Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] sviluppo (developmental approach), nel quale i più diversi fenomeni concernenti la v. di un gruppo sociale sono spiegati nel presupposto del loro legame causale con i 'compiti' (tasks) che derivano dall'evoluzione del corso della v. dei suoi membri ...
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Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] dei significati e la legittimità di valori e di norme vengono assunti dal soggetto come non problematici, ossia vengono da esso presupposti. Ciò che distingue l'agire comunicativo rispetto a ogni altro tipo di agire sono due elementi: l'intenzione di ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] loro (v. Cloward e Ohlin, 1960; v. Downes, 1964), hanno in comune due caratteristiche: si basano tutte sul presupposto che la delinquenza sia una soluzione culturale condivisa di problemi indotti strutturalmente, e tutte rappresentano un tentativo di ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] Martin, 1969; v. Glasner, 1977; v. Dobbelaere, 1981), spesso le analisi del processo di secolarizzazione si basano sul presupposto implicito che siano esistite una società integralmente religiosa e un'età dell'oro della religione da cui avrebbe avuto ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...