politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] , perché il centro del pensiero politico cristiano è dato dal problema di ciò che è di Dio e di ciò che è di Cesare, col presupposto che l’ambito di Dio ha una superiorità qualitativa rispetto all’altro come lo spirituale è superiore al temporale. I ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] invece l’apporto del già citato F.O. Matthiessen, grande esegeta del Rinascimento americano, e di H. James, ai cui presupposti si rifarà più avanti la critica d’ispirazione marxista e l’opera di E. Wilson, primo ad applicare quei principi, calandoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] i criteri seguiti dall’autore, fortemente filopapali e antisvevi, e opposti, quindi, frontalmente a quelli di Iamsilla.
Il presupposto di questa posizione non è, qui, tanto, o non è solo, quello generalmente teocratico della preminenza pontificia su ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] linee saranno in parte corrette nell'opera di molti anni dopo su Karl Marx (1938). Lasciati cadere alcuni presupposti hegeliani, Korsch vi tenta una valutazione più equilibrata del modo complesso in cui esigenza della scientificità e teoria dell ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] determinarsi uno stato di mancanza di riferimento canonico, cui non si era posto rimedio.
Solo avendo in mente questo presupposto ci si può avvicinare al problema dei Dictatus papae, un elenco di ventisette proposizioni posto nel Registrum di G. VII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , che andò via via sviluppandosi nel corso del 17° secolo.
Una discussione importante: sanciva, infatti, la crisi del presupposto umanistico di una perfezione esemplare degli antichi, da doversi imitare, ma da non potersi superare, anche perché la ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] vita del mondo e degli uomini. Il santo può fare, se vuole, miracoli. La fiducia in questa potenza e libertà è il presupposto della fede profonda che si nutre nella possibilità, anche frequente, di miracoli e di prodigi. Ed è anche in ciò la ragione ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] parte di altri medici delle loro osservazioni. E la valutazione positiva della historia non soltanto si fondava su un presupposto antirelativistico, nel senso che la stessa cosa o evento o successione di eventi potevano essere osservati allo stesso ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] ottenuti senza gli inevitabili dispendi conseguenti ai rettorati nella Terraferma, che per solito costituivano il necessario presupposto per raggiungere le più alte cariche dello Stato; maggiormente inspiegabile riesce allora l'elezione al lucroso ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] dialettofonia integrale, problema allora non da tutti avvertito. Mazzini, per es., ebbe cieca fiducia in un legame presupposto astrattamente come patrimonio comune degli italiani. In realtà non solo il popolo era estraneo alla lingua, ma persino ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...