civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] l’autocritica delle coscienze più vigili davanti alle violenze dei roghi antiereticali e del colonialismo fondato sul presupposto della missione civilizzatrice. Sia l’umanista savoiardo Sébastien Castellion, polemizzando contro il rogo di Serveto a ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] decennale con l'Impero, in funzione antiviscontea: avvenimento, questo, di notevole importanza, in quanto indispensabile presupposto dell'investitura feudale che, due anni più tardi, Sigismondo avrebbe concesso alla Repubblica sui domini padani ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] passi della Commedia: questi rilievi, certamente suggestivi, risulterebbero però destituiti di ogni valore partendo dal presupposto della dipendenza della Storia fiorentina dal testo villaniano, soprattutto alla luce della possibilità che il Villani ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] Alcuni le dissero opera di Bernardino de' Conti, autore invece di un ritratto (Parigi, Museo Jacquemart-André) che si è presupposto essere quello del Corio.
Mezzo secolo più tardi, nel 1554, usciva a Venezia una seconda edizione dell'opera a cura di ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] conciliazione.
Nell'invocare da parte dello Stato un atteggiamento meno persecutorio verso la Chiesa, il D., partendo dal presupposto - in verità non molto motivato ad un anno dal Sillabo - di un cattolicesimo non incompatibile col mondo moderno ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] , F. Coppola, R. Cantalupo): l'ipotesi euroafricana era naufragata per la mancata intesa europea che avrebbe dovuto fornirle il presupposto. La guerra gli appariva come una lotta fra le forze dinamiche di giovani popoli e le forze statiche di popoli ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] dei Tre Capitoli e che ne perseguitava, ora, i seguaci: si era venuto cioè a creare in Italia un presupposto spirituale, che avrebbe reso inevitabile la rottura con il mondo orientale non appena si fossero verificate le circostanze analoghe a ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] dei Tre Capitoli e che ne perseguitava, ora, i seguaci: si era venuto cioè a creare in Italia un presupposto spirituale, che avrebbe reso inevitabile la rottura con il mondo orientale non appena si fossero verificate le circostanze analoghe a ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] è sostanzialmente dinamica: un o. nel quale l’eguaglianza, che ne costituisce l’essenza, è allo stesso tempo un presupposto e un obiettivo, e va dunque continuamente perseguita e ripristinata.
Fisica
Il concetto di o. in meccanica e in meccanica ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] ’ destinata alla produzione di beni e servizi mediante l’utilizzazione razionale di risorse umane e materiali. Parte da questo presupposto la scuola americana di human relations che, con il contributo fondamentale di E. Mayo, arriva a definire una ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...