La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] dall’art. 8 la disposizione dell’art. 73 secondo comma, che impegna la Rsi a difendere la famiglia – «presupposto della politica demografica» – «proteggendo e consolidando tutti i valori religiosi, e morali che [la] cementano» e, in particolare ...
Leggi Tutto
Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] in senso territoriale. I giuramenti, poi, si caricarono di una nuova serie di obbligazioni: la fedeltà diveniva un presupposto scontato, poiché l'elemento sostanziale del giuramento era il rispetto di una serie crescente di prescrizioni fiscali ...
Leggi Tutto
Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] del Santo imperatore Costantino
Il culto sacro
Subito dopo la morte di Costantino viene completata la sua agiografia, un presupposto indispensabile per la sua canonizzazione, e la Chiesa ortodossa proclama il 3 giugno (21 maggio secondo il calendario ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] rifornire Perpignano assediata dai Francesi e ridotta alla fame da un rigoroso blocco. Missione importantissima, vigendo l'indiscusso presupposto "che la somma di tutte le cose e delle fortune stesse della Spagna consistesse nella preservatione" di ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] ad ogni passo del costituirsi, attraverso queste manifestazioni, spesso non ristrette a pochi, di un altro solido presupposto della signoria. E poi il mecenatismo nei confronti degli esponenti di quell'umanesimo perugino ancora pochissimo studiato ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] entusiasmo deve pure indursi a scrivere che Cesare fu il massimo dei Romani perché fu il primo degli italiani".
Questo presupposto e principio dell'italianità romana governa tutti, e sempre, gli scritti "romani" del F., di cui restano somma e sintesi ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] danubiana" si prospettava in quelle circostanze l'adesione della Cecoslovacchia, della Iugoslavia e della stessa Austria, sul presupposto di una chiara disposizione italiana ad allinearsi allo "spirito di Locarno", che invece mancò per il confermarsi ...
Leggi Tutto
CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] in Italia impedivano di avere una propria politica estera. Ma il miglioramento delle condizioni interne andò creando il presupposto per quella ripresa di autonoma iniziativa politica che si ebbe col duca Francesco I.
Fonti e Bibl.: Nella ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] , così come per Napoli quello del catasto onciario, nella evidente considerazione che costituissero il presupposto indispensabile di ogni riforma fiscale.
Un forte accentramento amministrativo, realizzato attraverso l'esaltazione dell'autorità ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] un'accurata formazione umanistica, accompagnata da adeguata preparazione giuridica, quale base per il proprio status sociale e presupposto per qualsiasi attività pubblica. Suo nipote il poeta "laureatus" Antonio Geraldini, al quale il G. aprì nel ...
Leggi Tutto
presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...