CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] , Camera, Discussioni, XIXlegisl., tornata del 1º luglio 1896).
Questa interpretazione della Triplice doveva costituire anche il presupposto di un più sostanziale avvicinamento con la Gran Bretagna, da cui si aspettava un intervento nella questione ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] struttura più complessa rivolta agli allievi delle Reali Scuole destinati a una carriera da ufficiali. Si trattava di presupposti importanti per l’ultima stagione di riforme militari nello Stato sabaudo sotto il regno di Vittorio Amedeo III. Già ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] fondò un'Oeuvre des petits crétins (Piccolo ospizio Vittorio Emanuele) per ospitare dodici fanciulli affetti da cretinismo nel presupposto che un adeguato sistema di rieducazione potesse renderli alla normalità, e ne ottenne il patrocinio di Vittorio ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] femminile: vennero a completa maturazione in lei una serie di convincimenti che, formatisi gradualmente a partire dal presupposto antindividualista, la portarono a definire in termini nuovi il rapporto tra donna e nazione. Interpretando dapprima in ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] di Beverland (Milano 1933), mostrando come in esso si fosse fatto strada il rifiuto dell'eterna maledizione quale presupposto indispensabile di un esplicito riconoscimento delle attività terrene e politiche e del loro valore.
Al ritorno dal suo ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] decennale con l'Impero, in funzione antiviscontea: avvenimento, questo, di notevole importanza, in quanto indispensabile presupposto dell'investitura feudale che, due anni più tardi, Sigismondo avrebbe concesso alla Repubblica sui domini padani ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] passi della Commedia: questi rilievi, certamente suggestivi, risulterebbero però destituiti di ogni valore partendo dal presupposto della dipendenza della Storia fiorentina dal testo villaniano, soprattutto alla luce della possibilità che il Villani ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] Alcuni le dissero opera di Bernardino de' Conti, autore invece di un ritratto (Parigi, Museo Jacquemart-André) che si è presupposto essere quello del Corio.
Mezzo secolo più tardi, nel 1554, usciva a Venezia una seconda edizione dell'opera a cura di ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] conciliazione.
Nell'invocare da parte dello Stato un atteggiamento meno persecutorio verso la Chiesa, il D., partendo dal presupposto - in verità non molto motivato ad un anno dal Sillabo - di un cattolicesimo non incompatibile col mondo moderno ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] , F. Coppola, R. Cantalupo): l'ipotesi euroafricana era naufragata per la mancata intesa europea che avrebbe dovuto fornirle il presupposto. La guerra gli appariva come una lotta fra le forze dinamiche di giovani popoli e le forze statiche di popoli ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...