Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] leggi date, sarebbero fondamento di dimostrazioni incontrovertibili: l'operazione logica (basata su una caratteristica universale, presupposto di un linguaggio universale) si presenterebbe così come calcolo e diventerebbe capace di sanare ogni tipo ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] o poco oltre, e ricollegando la manipolazione del falso alla ricostituzione della dignità imperiale in Occidente, o come presupposto di questa, oppure come conseguenza della concezione imperialistica dell'età carolingia. Il testo ci è pervenuto in ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] ufficiale da lasciar credere che il signore di Lucca e i suoi collaboratori avessero proprio in essa identificato i presupposti di una difficile sopravvivenza.
Una nuova sfida alla politica del G. fu offerta dalla situazione apertasi con l'elezione ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] del testo legislativo, almeno nelle sue parti fondamentali", reagendo "alla tendenza a sostituire il trattato al codice".
I presupposti erano che nella conoscenza giuridica "non si deve andare dalla teoria al fatto, ma dal fatto alla teoria"; che ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] di edizioni a stampa e di manoscritti non filtrati preventivamente dal controllo censorio. Proprio per questo motivo, un presupposto essenziale per essere ammessi era la garanzia che gli studiosi, sufficientemente noti o presentati da una fonte ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] e istruzioni sull'assetto futuro della Toscana, presentandogli, il 21 luglio 1814, un memorandum molto dettagliato che partiva dal presupposto di un ingrandimento territoriale del granducato di cui si era parlato in trattative segrete fra l'Austria e ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] un'ala indipendentemente dalla pianta pentagonale del castello e di ottenere così una nuova fronte sulla Vistola, fu il presupposto per la facciata barocca.
Secondo Hempel (1961) appartiene all'epoca del soggiorno del C. a Varsavia anche il progetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] di sintesi a base di arsenico, attivo contro il treponema della sifilide.
Il biologo tedesco partiva dal presupposto teorico che la molecola di colorante dovesse essere il costituente essenziale di ogni composto dotato di attività antimicrobica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] Qui non appariva rilevante tanto stabilire ragioni e modi della nascita di un istituto. Più semplicemente, partendo dal presupposto che il diritto moderno corrispondeva al diritto romano trasformato in dogmi, il problema era stabilire se le origini ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] la prima volta dal F. nell'aprile del 1899, durante la disanofelizzazione effettuata a Sassari e all'Asinara. Presupposto dell'applicazione del metodo era lo studio preliminare dei vari focolai anofelici infestanti il territorio, che venivano fissati ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...