CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] interessi sono riconducibili la sua meditazione sulla subordinazione dello Stato laico alla potestà ecclesiastica (secondo il presupposto controriformistico di una identificazione della religione col potere politico della Chiesa) e la sistemazione in ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] Aemilius Buccabellus".
Assai incerta è la ricostruzione della biografia del B., poiché ci si deve basare sul presupposto, verosimile ma non sicuro, che le testimonianze contemporanee d'ambiente pomponiano riferentesi ad un "Aemilius", o - "Paulus ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] dei C., elaborata attraverso le discussioni di filosofia e di discipline scientifiche e letterarie dell'Accademia. Muovendo dal presupposto che la filosofia peripatetica, definita un "gioco di parole", aveva ormai fato il suo tempo con il suo ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] (Biblioteca apost. Vaticana, Urb. lat. 366), è ambivalente; una pronuncia sorda, come quella oggi codificata, è invece il presupposto del mutamento in -ss- registrato dal copista pisano del Redi 9.
Il più antico tentativo di individuazione biografica ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] della capitale importanza dell'opera del maestro di Dante nella costituzione di una tradizione retorico-letteraria in volgare, nel presupposto (sin da allora ben chiaro al M.) del notevole peso dei rapporti tra latino e volgare nella formazione della ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] alle lezioni di Antonio D'Alessandro, ma questo episodio più che preludere a una ripresa degli studi costituì il presupposto per quella svolta decisiva nella sua vita che ne fece uno dei principali protagonisti della nascente industria tipografica ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] d'anni prima della pubblicazione dell'opera (Fiorenza 1594), da lui offerta a Madama Cristina di Lorena. Partendo dal presupposto che la storia deve giovare all'istruzione attuale, gli sembra opportuno (secondo un'opinione, del resto, corrente) che ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] e comodità indicibili e facilità grandissime d'aver denari per qualsivoglia somma... trascorse molto paese e lontano di quel che aveva presupposto", terminando il viaggio a Roma il 14 ag. 1606. Il B. ne dà un resoconto in sostanza opaco, per quanto ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] 'impossibilità che una Repubblica possa essere un sano regime, in quanto è priva della virtù che costituisce l'indispensabile presupposto morale di ogni Stato, si faceva propugnatore del regime monarchico, il quale però non può sussistere senza i due ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] sul metodo filologico, non rinunciò a valutazioni di gusto personale.
La produzione del primo periodo costituì il presupposto per successive elaborazioni critiche: «dai giovanili studi teocritei e callimachei maturò quella lucida e geniale sintesi ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...