(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , i barnabiti nel 1533, i gesuiti nel 1539, i somaschi nel 1541, i carmelitani nel 1562, i padri delladottrinacristiana nel 1571, i pretidell'oratorio nel 1575, ecc. Qui, nel tempo stesso, quei mezzi di cultura che sono condizione di prestigio e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] certo che non lo temette. Da contaminazioni e compromissioni delladottrinacristiana, consumate per opera di menti ansiose e irrequiete, al laicato, fa ampie conquiste in seno al clero; preti e frati non sono affatto rari nelle logge massoniche del ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] P. Respighi, vicario di Roma, che per essere ordinati preti bisognava aver terminato il quarto anno di teologia ed essere stati ; e nel 1905 faceva pubblicare un Compendio delladottrinacristiana, le cui fonti ispiratrici erano due testi ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] dei precetti della nostra santa legge". A promozione dell'apprendimento, anzitutto mnemonico, della "dottrinacristiana" i circolari per il clero - a capo di un clero che pretende qualificato, che vuole truppa scelta ad alto tasso di professionalità, ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] e si dedicò in prima istanza all'insegnamento delladottrinacristiana ai fanciulli. Quando, nel 1524, scoppiò la intrinseco e con cui progettò la costituzione di una società di preti rivolta in modo precipuo alla riforma di clero e laicato. Data ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , preti, di della scienza e della filosofia araba. Ciò che prima avveniva nelle scuole del califfato di Cordova ora avviene entro un'atmosfera cristiana. La scuola dei traduttori toledani diffonde, nel suo latino ecclesiastico, non solo le dottrine ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] porre a base della propria azione politica i principî della religione cristiana (v. alleanza marginali, Pobedonoscev si ispirerà alle dottrine di De Maistre, senza neppure intuire avesse mai veduto. Guidati dal prete Gapon, il quale godeva di grande ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] vescovi, fece proclamare come contrario alla dottrinacristiana il culto delle immagini e anatemizzare coloro che lo 'interesse allora attuale: sulla riforma della vita monastica, sul nome volgare papas dei preti, persino sul modo di rifornire ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] 'altro l'abolizione del celibato dei preti. Tuttavia Giovanni diede alla chiesa svedese anche in Svezia cominciò a fiorire una cultura cristiana. Ma poi, sotto la dinastia dei Folkungi davanti alla dogmaticità della "dottrina ufficiale"; e per ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...