PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] dell’Università di Torino.
Nell’ateneo ambrosiano la letteratura cristiana la rivista Convivium e sulla dottrina del corpo mistico in Leone Magno le domeniche e feste dell’anno A, Torino 1980; Vivere il Concilio, da preti, Torino 1981; Ricerche ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] italiano risorgimentale, sia per l'impulso dato alla diffusione delle idee evangeliche, sia per il contributo di precisazione e definizione delledottrine fondamentali degli evangelici italiani. Interessante inoltre la sua stessa vicenda ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] , di invettive contro i ricchi e contro i preti, corrotti, avidi, dimentichi della loro missione, di ostilità verso l'irrigidimento dottrinale del cattolicismo: "Non voglio disputare né insegnare dottrina - scriveva nell'autobiografia - ma io voglio ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] Giorgio e morto prima dell’aprile 1549. Fu prete (suddiacono nel 1528, delledottrine antitrinitarie approvate dal 'concilio' anabattistico tenutosi a Venezia nell’autunno dell amici a diventare partecipi della vera vita cristiana che si praticava in ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] conciliabile con una prudente pratica di vita cristiana.
La simpatia qui dimostrata per una condotta dottrina morale gesuitica.
Nell'Orazione… recitata nelle solenni esequie dell'e.mo e r.mo sig. cardinale Angelo-Maria Quirini bibliotecario della ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] solo dei vescovi, ma anche dei semplici preti, tale, cioè, da non poteressere alienato da semi delle virtù cristiane, ma solo delle superbe pagane", la necessità della grazia con un opuscolo La dottrinadella Chiesa condannatrice degli errori ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] di guida attenta e di promotore accorto di capolavori dell'arte cristiana come le pitture del Beato Angelico per il convento 1792.
Fonti e Bibl.: Presso l'Arch. della Congregazione per la Dottrinadella fede (Città del Vaticano), del M. sono ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] rimanere rigorosamente cattolico accettando la dottrina formulata nei primi sei concili ecumenici. Riconosceva l'origine divina della gerarchia e l'ordinazione canonica, per mezzo della imposizione delle mani, di diaconi, preti e vescovi, ma insieme ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] scritto a Lutero, lodando la sua dottrina; ora capiva di aver scelto il intorno al 1523 aveva pensato che i preti indegni erano anticristi, idea che l'arcivescovo alla fede cristiana, essendo stato nel 1527tra i promotori della rivolta antimedicea ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] giorni della repubblica giacobina aveva collaborato con altri due preti giansenisti loro in una maniera sensibile coi vincoli dellacristiana carità".
Soprattutto, però, il D. reso agli avversari della "vera dottrina", desiderosi di sbarazzarsi ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...