GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] la diffusione della sua dottrina evangelica, avversata , Padre A. G. e le sue prediche, in Conti, preti, briganti, cronache italiane, a cura di C. De Michelis, Milano risveglio e millennio. Storia delle chiese cristiane dei Fratelli 1836-1880 ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] Stato della Chiesa. Perciò affermava, sul piano delladottrina morale, alcuni preti dqlla diocesi. Per scongiurare la rappresaglia delle truppe soggiorno il C. completò la stesura della Morale cristiana e composeI sentimenti del cuor cristiano ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] Sila, non toccava i 500 abitanti, disponeva di 10 preti non istruiti e mancava delle risorse per erigervi il seminario e le prebende del personalmente la dottrinacristiana e confessò. Ne risultò qualche miglioramento della situazione, tradottosi ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] avversione per le dottrine moderne, lo si vide presto in una delle sue prime opere preti "reazionari" come il C. e il Cocle, arcivescovo di Patrasso, oltre che alla influenza della difesa della religione, ibid. 1817; Apologia della religione cristiana, ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] chiesa della Pace della Congregazione dei pretidell'oratorio di dell'omelia domenicale sui Vangeli, invei con forza contro la corruzione del secolo ed in particolare dei teatri. "templi e scuole del Demonio"; rianimò le scuole di dottrinacristiana ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] dell’Università di Torino.
Nell’ateneo ambrosiano la letteratura cristiana la rivista Convivium e sulla dottrina del corpo mistico in Leone Magno le domeniche e feste dell’anno A, Torino 1980; Vivere il Concilio, da preti, Torino 1981; Ricerche ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] italiano risorgimentale, sia per l'impulso dato alla diffusione delle idee evangeliche, sia per il contributo di precisazione e definizione delledottrine fondamentali degli evangelici italiani. Interessante inoltre la sua stessa vicenda ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] , di invettive contro i ricchi e contro i preti, corrotti, avidi, dimentichi della loro missione, di ostilità verso l'irrigidimento dottrinale del cattolicismo: "Non voglio disputare né insegnare dottrina - scriveva nell'autobiografia - ma io voglio ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] Giorgio e morto prima dell’aprile 1549. Fu prete (suddiacono nel 1528, delledottrine antitrinitarie approvate dal 'concilio' anabattistico tenutosi a Venezia nell’autunno dell amici a diventare partecipi della vera vita cristiana che si praticava in ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] conciliabile con una prudente pratica di vita cristiana.
La simpatia qui dimostrata per una condotta dottrina morale gesuitica.
Nell'Orazione… recitata nelle solenni esequie dell'e.mo e r.mo sig. cardinale Angelo-Maria Quirini bibliotecario della ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...